Ex caserma, variante al via Primo passo per la scuola

Trasferimento del Monna Agnese in viale Cavour nella vecchia sede dei Vigili del Fuoco, il Comune ha iniziato la procedura urbanistica.

Ex caserma, variante al via  Primo passo per la scuola

Ex caserma, variante al via Primo passo per la scuola

di Orlando Pacchiani

Non troppi giorni fa la questione aveva innescato anche una diatriba istituzionale a distanza, quando il presidente della Provincia David Bussagli - nel corso di un’iniziativa elettorale per Anna Ferretti - aveva accusato il Comune di non essersi mosso per la trasformazione in scuola dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco in viale Cavour. A meno di due mesi dalla presentazione della relativa documentazione da parte della Provincia (il 22 marzo) nei giorni scorsi il Comune ha dato il via alla variante semplificata al Piano operativo che riguarda proprio quell’immobile. Si tratta del primo passo compiuto dagli uffici, a firma del dirigente Paolo Giuliani, che dovrà poi passare dal consiglio comunale a questo punto del prossimo mandato amministrativo. A quella critica aveva risposto l’assessore all’urbanistica Michele Capitani, ricordando le tempistiche strette tanto più in presenza di altri atti di rilevanza pubblica, come quello che riguarda l’Azienda ospedaliero-universitaria delle Scotte.

Ora però è comunque arrivato, in piena zona Cesarini, il provvedimento che apre alla possibilità di trasformare quella ex caserma nella nuova sede del liceo biotecnologico Monna Agnese. Il Comune prende atto dei documenti presentati dalla Provincia e avvia l’operazione, coinvolgendo Regione e Soprintendenza per le valutazioni del caso in merito alla variante al Piano operativo.

Manca in realtà ancora un tassello all’operazione e cioè il futuro dell’immobile ora adibito a poliambulatorio dell’Asl Toscana sud est, in Pian d’Ovile. È da lì che parte il domino virtuoso, con lo spostamento dei servizi sanitari nella sede della Provincia mai nata in viale Sardegna, di conseguenza con la trasformazione della ex caserma in scuola (risolvendo anche uno degli annosi problemi delle sedi del Monna Agnese).

La Provincia aveva provato per oltre un decennio a vendere quell’immobile in viale Cavour, prima adibendolo a residenziale al piano superiore e commerciale-direttivo a quello al livello della strada. Poi, visto l’interesse pari a zero, trasformando tutto l’immobile a residenziale, con la previsione di realizzare 32 appartamenti.

Ma anche questa opzione non aveva riscontrato alcun interesse. Poi è arrivata la nuova prospettiva, incentrata sulla destinazione della sede della Provincia in viale Sardegna mai conclusa. Anche per questo palazzo si era parlato di studentati e altre destinazioni, poi lo sblocco grazie all’opportunità di destinarlo a nuova sede di servizi sanitari.