Un viaggio nel mondo del caporalato. Storie, dati, racconti di un’economia sommersa e illegale che dai campi arriva sulle nostre tavole. Non un mondo a parte, ma una parte del mondo. Una parte importante, senza la quale rischierebbe di saltare l’intero sistema economico. Questa è la tesi di ‘Estranei ai fatti contestati’, lo spettacolo inchiesta nella filiera agroalimentare di Francesco Chiantese, che domenica 18 agosto andrà in scena all’Anfiteatrino di Campiglia d’Orcia, alle 21.30, per la rassegna ‘Alba e Tramonto Festival’.
"Lo spettacolo è nato tre anni fa, ma mi girava in testa da tanto tempo - racconta l’autore e interprete -. Io vengo dalla provincia di Napoli e quando andavo al mare, da bambino, attraversavamo i campi coltivati del nord della Campania e vedevo queste persone nere a lavorare. Poi, tre anni fa ha incontrato Marco Omizzolo, sociologo che si occupa da anni di questi temi, e ho iniziato a documentarmi. Come tanti altri, sono cascato dal pero, quando ho capito che il caporalato è collegato alle filiere delle grandi eccellenze. Se venisse fermato crollerebbe l’intero sistema economico. E questa cosa andava raccontata".
Il testo che va in scena è il risultato di un lungo lavoro di ricerca. "Mi sono messo in macchina – racconta Chiantese – e ho iniziato a girare nei posti dove ho trovato i ghetti invisibili in cui vivono queste persone. Poi però ho avuto difficoltà a trovare produttori per lo spettacolo, quindi due anni fa sono partito con un crowdfunding, che è andato benissimo, perché le persone sono molto interessate a questo tema". Autoproduzione, quindi, per una storia scomoda, che chiama in causa tutti, perché alla fine nessuno può dirsi davvero ‘estraneo ai fatti contestati’. "È una serata molto colloquiale – conclude l’autore – in cui parlo con il pubblico, interagisco, spiego le mie motivazioni, poi analizziamo dei dati e infine propongo un racconto in cui si tocca un piano più emotivo".
Il festival tornerà poi a Castiglione d’Orcia il 20, alle 21.30, con ‘Azoth’, performance con Enrica Zampetti, Maurizio Costantini ed Eugenio Sanna; il 21 alle 21.30 di nuovo a Campiglia d’Orcia con ‘Il popolare canto’, concerto di Lisetta Luchini e Marta Marini; per concludere il 22 agosto alle 18.30 al podere La Scala di Gallina con il ‘Concerto finale al tramonto’ di Nico Pistolesi al pianoforte.
Riccardo Bruni