
La presentazione della commissione di degustazione, altro tassello del rilancio di Enoteca Italiana
Dodici professionisti del mondo del vino, tecnici, giornalisti, sommelier, influencer, uomini e donne di fama nazionale e internazionale, provenienti da tutto lo Stivale. Dodici ‘eccellenze’ che avranno il compito di selezionare i migliori vini italiani: Enoteca Italiana Siena ha presentato la propria Commissione di degustazione che, da gennaio, si riunirà per scegliere i vini da inserire nel catalogo e che andranno a impreziosire il museo in via di realizzazione nei locali di Fortezza.
"La nascita della Commissione rappresenta un momento fondamentale nel nostro percorso di valorizzazione e promozione delle eccellenze vinicole italiane – ha spiegato la presidente, Elena D’Aquanno –, ci adoperiamo perché le produzioni regionali possano andare sotto i riflettori nazionali e internazionali. Con la Commissione compiamo un passo avanti ulteriore verso il rafforzamento della nostra identità".
"I vini selezionati – ha aggiunto – saranno presenti nel nostro museo che sarà diviso in due sezioni, una dedicata ai migliori vini nazionali, una ai vini toscani: valorizzeremo così i marchi Enoteca Italiana Siena ed Enoteca Toscana che è di proprietà del Comune, ma che gestiamo dopo aver vinto il bando per i due bastioni. Sarà un museo multisensoriale, multimediale, immersivo, olfattivo, se ne parlerà e non solo in Italia".
"La valorizzazione di vini di qualità è sempre stata uno dei compiti fondamentali di Enoteca Italiana Siena – le parole del vice presidente della Fondazione, Mario Valgimigli –. La presenza di un vino nella selezione di Enoteca Italiana Siena ha costituito da sempre un motivo di orgoglio e un’oggettiva attestazione di qualità e di pregio riconosciuta a livello internazionale".
Lo stimolante compito di comporre la Commissione, a Jacopo Vagaggini, miglior giovane enologo italiano 2023, lui stesso commissario. "La scelta quella di chiamare professionisti illustri che coprissero tutti i settori del mondo del vino – ha affermato –, persone di spessore e grandissimi professionisti, accumunati dalla capacità di esprimersi con un linguaggio semplice e diretto. Dentro anche delle donne, perché credo fortemente nella capacità di degustazione femminile".
Ecco allora i nomi dei commissari: Cristiano Cini, Aldo Fiordelli, Andrea Frassineti, Davide Gangi, Chiara Giannotti, Gabriele Gorelli, Massimo Lanza, Alessandro Rossi, Carlotta Salvini, Eros Teboni, Jacopo Vagaggini e Stefania Vinciguerra.