Mentre il bacino del Po è in allarme rosso per la scarsità d’acqua, e i vertici del bacino del Tevere monitorano con attenzione la situazione degli invasi e dei corsi d’acqua, in Toscana la situazione resta a macchia di leopardo. Nel senso che ci sono delle province in allarme ’arancione’ e altre che cominciano a suonare l’allerta, per preparare i cittadini agli scenari peggiori.
E’ quest’ultima la situazione in provincia di Siena. E oggi alle 9,45, i vertici di Acquedotto del Fiora faranno il punto sulla situazione idrica del territorio, fornendo i dati e fotografando la situazione attuale, soprattutto delle sorgenti. Non sarà una conferenza stampa rituale, quella di oggi nella sede di Adf in viale Toselli. Dovrebbe emergere la mappa dell’acqua nei Comuni della provincia di Siena gestiti da Acquedotto del Fiora.
Alla conferenza saranno presenti Roberto Renai, presidente AdF, Piero Ferrari, amministratore delegato AdF, Michela Ticciati, responsabile Erogazione Servizio Idrico Integrato AdF e Alessio Giunti, responsabile Tutela Risorsa Idrica AdF.
Le sorvegliate speciali sono, ovviamente, le sorgenti del Vivo sull’Amiata, le principali fornitrici d’acqua per la provincia. Ma anche le altre sono sotto controllo. La fase attuale è di ’pre-emergenza’, se continuerà a non piovere, potrebbe essere un’estate con la richiesta di maggiore responsabilità sui consumi d’acqua.