
Letizia Cesani è la presidente della Coldiretti Toscana
Si cominciano a fare le prime riflessioni e naturalmente le prime indicazioni sulla vendemmia introno alle vigne della Vernaccia e dei rossi di San Gimignano con la voce degli stessi addetti ai lavori.
Naturalmente si comincia dalle vigne rimaste oramai senza grappoli della Vernaccia con ottimi riscontri da parte degli esperti del settore. "La nostra Vernaccia di San Gimignano è ormai in cantina per la quasi totalità".
La prima riflessione con la voce soddisfatta è quyella della presidente della Coldiretti Toscana Letizia Cesani un osservatorio tecnico-operativo che misura la temperatura e la salute e la produzione dalle vigne di famiglia dal territorio di Pancole del famoso bianco delle torri e dei rossi.
Dunque presidente come sarà questa vendemmia targata 2024?
"Questa vendemmia del nostro fiore al’occhiello della Vernaccia 2024 ha portato con se un aumento produttivo di circa il 30% portando la denominazione alle produzioni consuete; qualitativamente ci si aspetta senza dubbio vini profumati e fragranti",
Per le altre uve come sta andando?
"La vendemmia del sangiovese invece è ancora in corso anche a causa del meteo avverso che ha prolungato la raccolta; l’ adeguato lavoro di diradamento fatto prima della vendemmia e le escursioni termiche di questi giorni, ci consentiranno di produrre vini rossi di particolare finezza ed eccellenza; chiaramente le uve ancora in pianta necessitano particolare attenzione relativamente al loro stato sanitario a causa delle piogge che persistono su tutta la nostra regione".
Tirando le somme, cosa possiamo dire?
"Anche per i vini rossi della vendemmia 2024 ci aspettiamo un aumento importante di produzione che, se da un lato fa tirare un sospiro di sollievo ai produttori dopo la carestia del 2023, dall’altro si guarda con attenzione il trend dei mercati che, tra instabilità internazionale e politiche ‘criminalizzanti’, potrebbero non essere in grado di assorbire l’intera produzione".
Romano Francardelli