
Non c’è dubbio che sia lo sport del momento, una moda contagiosa ma con tutte le carte in regola per diventare qualcosa di duraturo. Parliamo del padel che sta avendo un discreto seguito anche in Valdichiana con tanti impianti pronti a nascere. Manca poco e anche Acquaviva avrà il suo campo da padel. L’idea è nata da un gruppo di ragazzi con questa passione per un gioco che richiede riflessi, coordinazione, abilità nelle sponde e voglia di divertirsi. Perché è uno sport per tutti e proprio qui, probabilmente, sta il segreto del suo successo. "Questo progetto - spiega Cesare Nasorri, tra i promotori del padel nella frazione poliziana - è nato da noi giovani di Acquaviva ed è stato avallato dall’amministrazione comunale che ringraziamo. Il padel è in forte ascesa a livello nazionale e saremo tra i primi ad aprire in zona. Ci siamo appoggiati alla società sportiva del paese che ci ha concesso una parte non utilizzata dell’impianto che con questo progetto sarà riqualificata. Da parte nostra c’è volontà di ripartire dallo sport dopo questo periodo e ciò è reso possibile grazie al sostegno del Comune e della società Acquaviva". Il Comune ha dato un contributo di 3.000 euro, i ricavi generati dal padel saranno impegnati nella realizzazione di una eventuale struttura di copertura che possa permettere il gioco anche nei mesi invernali. Dunque si tratta anche di un progetto di riqualificazione dell’impianto sportivo "T. Ceccuzzi", la realizzazione di un campo da padel non è solo puro sport ma anche socialità e aggregazione, aspetti vitali nei paesi piccoli. La società Polisportiva Acquaviva ha presentato un piano economico-finanziario che prevede una spesa preventivata pari a 55.000 euro ammortizzabili in otto anni, ragione per cui è arrivata dal Comune la concessione della proroga per la gestione dell’impianto sportivo fino al 2029. Ma quando si giocherà a padel? "Per il venerdì della settimana prossima - conclude Nasorri - avremo il campo montato e poi ci prenderemo qualche giorno per sistemare il tutto. Il 10 agosto speriamo di fare l’inaugurazione".
Luca Stefanucci