LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

E’ guerra aperta al ‘Tubone’. Maggioranza e opposizione compattano il fronte del ‘no’

Coordinamento Salviamo l’Elsa: "Soddisfatti di quanto deciso in Consiglio comunale"

Coordinamento Salviamo l’Elsa: "Soddisfatti di quanto deciso in Consiglio comunale"

Coordinamento Salviamo l’Elsa: "Soddisfatti di quanto deciso in Consiglio comunale"

Nuova strategia per contrastare il tubone e c’è accordo tra maggioranza ed opposizione. Allo scorso consiglio comunale colligiano è stato votato da tutti i gruppi consiliari sia di maggioranza che di opposizione un ordine del giorno (presentato appunto da tutte le forze ‘politiche’ presenti nell’assemblea) per la tutela del fiume Elsa e la richiesta ai candidati alla presidenza della Regione Toscana di assumere impegni sul progetto denominato ‘Il Tubone’. Tre i punti fondamentali votati: la netta contrarietà a qualunque intervento sul fiume Elsa che comporti la riduzione della portata naturale e l’alterazione degli equilibri ambientali, paesaggistici e storico-culturali del Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa. L’altro aspetto è la posizione già espressa dalla giunta comunale con la deliberazione n. 205/2025, ponendosi in piena continuità con l’atto di indirizzo che ha confermato la centralità della tutela del fiume Elsa e delle Gore. Terzo ed ultimo aspetto: la richiesta a tutti i candidati alla presidenza della Regione Toscana, in vista delle prossime elezioni regionali, di assumere l’impegno di schierarsi al fianco del Comune di Colle al fine di riesaminare e/o revocare e/o rimodulare il progetto denominato ‘Il Tubone’, affinché sia garantito che esso non produca alcun impatto negativo sull’ecosistema fluviale e sul patrimonio naturale e culturale del territorio. A commentare il passaggio il coordinamento Salviamo l’Elsa. "Siamo molto soddisfatti che il consiglio comunale si sia espresso all’unanimità per la tutela del fiume Elsa e per la netta contrarietà a qualunque intervento che comporti la riduzione della portata naturale e l’alterazione degli equilibri ambientali, paesaggistici e storico-culturali del Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa – viene affermato in una nota inviata a La Nazione –. Segno che Colle sa unirsi per difendere un bene comune. Ora la Regione Toscana si impegni a revocare l’autorizzazione al progetto di centrale idroelettrica denominato ‘tubone’. Può farlo sulla base dei nuovi studi dell’Università di Siena che hanno identificato 13 habitat protetti e sotto tutela (di cui 3 prioritari con forme speciali di protezione). Sappiamo, dagli esperti che hanno studiato a fondo il progetto presentato dalle aziende Mak2 e Pvg, che questo intervento è per sua natura troppo impattante sul fiume e sulla città stessa e pertanto non può essere rimodulato o calmierato: non vi è altra strada che impedire la sua realizzazione, revocando le autorizzazioni". Ad oggi rimane il ‘sì’ della Cassazione per la realizzazione del progetto avanzato dalle società Mk2 e Pvg, che prevede la realizzazione e l’esercizio di un impianto idroelettrico per il recupero energetico delle acque delle gore alimentate dal fiume Elsa da collocarsi a La Ferriera.

Lodovico Andreucci