’Donna, Vita, Libertà’, slogan per le iraniane Il caso del femminicidio di Mahsa Amini

La giovane arrestata dalle guardie religiose a Teheran è diventata un esempio.

’Donna, Vita, Libertà’, slogan per le iraniane  Il caso del femminicidio di Mahsa Amini

’Donna, Vita, Libertà’, slogan per le iraniane Il caso del femminicidio di Mahsa Amini

"Donna, vita, libertà" (jin, jiyan, azadi) è lo slogan che guida la protesta che sta attraversando la società iraniana.

Tutto è iniziato a partire dal femminicidio di Mahsa Amini, la 22enne che è stata arrestata dalle guardie religiose a Teheran il 13 settembre perché non indossava correttamente il suo velo. Dopo essere stata tenuta alcuni giorni in carcere, i testimoni riportano che la ragazza ha subito numerose violenze che l’hanno portata alla morte il 16 settembre. Alla base di questo femminicidio c’è un regime violento basato sulla discriminazione di genere, che ricorre spesso alle torture aggressive sulle donne, persino sulle minorenni. Questo slogan è diventato un simbolo della lotta delle donne di tutto il mondo che hanno deciso di brucare i propri hijab e tagliare una ciocca di capelli come segno di solidarietà. In Italia tante città hanno aderito a questo movimento organizzando eventi e manifestazioni. In Toscana, ad esempio, è nato il progetto web "La Toscana delle donne", che si occupa proprio dei diritti e dei talenti di tutti le donne e offre molte informazioni utili su iniziative ed eventi organizzati per parlare di libertà e diritti.