REDAZIONE SIENA

Di Battista contro Draghi su Antonveneta

Alessandro Di Battista attacca l’ex presidente della Bce Mario Draghi, indicato da tanti come possibile salvatore della patria, sul caso Antonveneta: "Nel 2005 Draghi lasciò Goldman Sachs per sedersi sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo Koch. Fu sempre lui, da governatore di Bankitalia, ad autorizzare Monte dei Paschi ad acquistare Banca Antonveneta, al triplo del suo valore, dal Banco Santander – tuona l’esponente 5Stelle –. I debiti contratti da Mps per questa scellerata operazione sono buoni o cattivi? Dato che in buona parte sono stati coperti da denaro pubblico saranno stati certamente debiti buoni". E ancora: "Ormai da settimane politici inclini alla dittatura del vincolo esterno sostengono che i 36 miliardi del Mes siano indispensabili. Non si esprimono, sui 35 miliardi di interessi pagati per titoli convenienti solo per le banche. Quelli come Draghi danno buoni consigli sentendosi come Gesù nel Tempio quando le pubbliche opinioni dimenticano il loro cattivo esempio".