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Davide, finalmente il ritorno alla vita. Il giovane calciatore è cosciente

A quattro mesi dal drammatico incidente sul campo di gioco miglioramenti oltre ogni aspettativa

Davide, finalmente il ritorno alla vita. Il giovane calciatore è cosciente

Davide Papaccioli ora è cosciente. A quattro mesi dal grave incidente sul campo di calcio, il giocatore diciannovenne della Virtus Biancoazzurra ha compiuto dei miglioramenti capaci di andare oltre ogni aspettativa a livello cognitivo. Un qualcosa di insperato, forse anche agli occhi degli stessi sanitari, alla luce delle sequenze del drammatico evento dello scorso 10 maggio, un mercoledì pomeriggio, presso l’impianto sportivo Don Emidio Smorti di Poggibonsi. In quella occasione, nelle fasi conclusive di un incontro valido per il campionato provinciale juniores, Davide cadde nel tentativo di conquistare un pallone aereo. Un impatto al suolo con grave trauma cranico, che causò lo schiacciamento dell’arteria centrale del cervello. Su un’ambulanza della Misericordia di Poggibonsi il trasferimento del ragazzo, in condizioni critiche, al Policlinico Le Scotte di Siena. Un quadro, caratterizzato pure da convulsioni e da uno stato di coma, che lasciava aperte le porte a minime speranze. Ma contro ogni previsione il professor Giuseppe Oliveri, responsabile della Neurochirurgia, riuscì a stabilizzare Davide. Di fianco ai progressi in ambito cognitivo, una situazione che rimane adesso nell’insieme complicata.

L’episodio ha tra l’altro provocato al calciatore un edema al tronco cefalico, con ripercussioni sulla mobilità: "Si prospetta adesso un lungo e duro lavoro per la riabilitazione motoria", spiega Michele Papaccioli, padre di Davide. Il giovane, dopo il periodo alle Scotte, è ospite del Centro ‘a nostra famiglia’ a Bosisio Parini (Lecco). Un ulteriore ausilio nel difficile percorso di ripresa. I suoi cari, che hanno messo in stand by le loro vite, hanno preso in affitto un appartamento in zona per non far mancare in alcun istante il sostegno a Davide, nella sua quotidiana, strenua lotta per recuperare ulteriori dosi di fiducia in un lento, graduale ritorno alla normalità. Accanto c’è idealmente l’intera comunità valdelsana, sportiva e non soltanto, che da tempo sostiene anche a livello economico i familiari (è tuttora in atto una raccolta attraverso la piattaforma Gofundme), perché le spese sono cresciute sia dal profilo medico che nelle esigenze giornaliere. Esprime gratitudine Michele Papaccioli, a nome della famiglia: "Tanti amici e conoscenti ci stanno aiutando anche sul piano psicologico".

Paolo Bartalini