Morte di David Rossi, nuovi video e foto dell'ufficio consegnati alla commissione

L'organo che indaga sulla fine del manager Mps. Emerge un dettaglio: manca all’appello il giaccone all’attaccapanni nell’ufficio

Siena, 14 dicembre 2021 - Già consegnati alla commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi i due video e le fotografie – 61 per l’esattezza – relative all’ufficio del manager di cui ha parlato l’assistenza capo coordinatore della polizia Federica Romano nell’audizione del 25 novembre scorso davanti alla commissione d’inchiesta.

L’operatrice della scientifica, si evince dal resoconto stenografico della parte non segretata, era arrivata sul posto alle 22.50. Fatto il sopralluogo nel vicolo era andata con i magistrati e la Mobile a casa del manager (’non ho fatto niente qui, spiega, ero solo intervenuta con la videocamera qualora ci fosse stato bisogno’) "e alle 00.45 ho svolto il sopralluogo nell’ufficio. Abbiamo tolto i sigilli – ha spiegato – , ho fatto due video dello stato dei luoghi e documentazione fotografica". Proprio quelli che adesso sono stati dati alla commissione.

"Ho fatto una panoramica dello studio – racconta più avanti, sollecitata dal vice presidente Luca Migliorino – prima delle foto". Le viene chiesto dal presidente Pierantonio Zanettin se sono stati consegnati alla procura. "Sì, mi sembra di sì. Li hanno richiesti", risponde l’operatrice della scientifica.

Riferisce di aver "aperto la finestra" che il suo collega Federico Gigli, autista della Volante che intervenne per prima nel vicolo, aveva trovato aperta quando salì con il collega nell’ufficio. La poliziotta riferisce anche della presenza nella stanza, nella parete frontale, di un giaccone (Zanettin sostiene che di questo si sarebbero perse le tracce) appeso all’attaccapanni di cui riferisce di aver dato atto anche nel verbale.

E’ sempre Federica Romano a riferire che i magistrati che erano lì "avevano un libro su cui avevano ricomposto, nell’ispezione svolta precedentemente, le tre lettere probabilmente scritte dal dottor Rossi che avevano rinvenuto all’interno del cestino stesso. Ho fatto solo una documentazione fotografica".

I due video della polizia scientifica vanno dunque ad aggiungersi al primo, girato con il cellulare dal vice ispettore Livio Marini. "E’ il video genuino", sottolinea nel corso dell’audizione svelando più avanti di "averlo conservato nel computer della questura (...) Il file ce l’ho – risponde a Migliorino – e se intende risalire alla traccia del video originale io glielo posso fornire". "Lo acquisiamo agli atti della commissione", interviene Zanettin.

La.Valde.