Dalla Calabria alle torri. Il ‘Feudo’ di Gennaro

Nell’ormai lontano 1990 l’arrivo a San Gimignano per oltre trent’anni di grande cucina e riconoscimenti.

Dalla Calabria alle torri. Il ‘Feudo’ di Gennaro

Dalla Calabria alle torri. Il ‘Feudo’ di Gennaro

Partirono dalla Calabria nel 1990 dal paese di Acri (Cosenza) che si affaccia sul mare Jonio con destinazione San Gimignano il giovane chef Gennaro Ferraro Insieme ai cuochi, il fratello Ugo e il cugino Giuseppe. Dentro le valige ricette della cucina povera dal profumo dell’aria di mare con la saporita gastronomia marinara al peperoncino rosso e molto, molto altro ancora con la voglia di portare dentro e fuori le mura delle torri la passione di lavorare ai fornelli accesi e insegnare ai giovani studenti di cucina. Insomma dalle ricette del mare a quelle della "ciccia" di casa nostra. Comincia così il cammino, il viaggio-pellegrinaggio del cuoco e prof Gennaro Ferraro e Family chef ristoratori calabresi di nascita, adottivi da 30 anni nella Valdelsa sotto le torri; dal fratello Ugo chef ristoratore al ‘Fuori Porta’, Giuseppe, presidente dei cuochi senesi, da Malborgetto di Siena ai fornelli del "Feudo" San Gimignano. Fra un piatto e l’altro condito da premi e riconoscimenti nazionali e internazionali da perdere nel conto il prof Gennaro Ferraro, docente enogastronomico di cucina all’Istituto Alberghiero di Castelfiorentino ricorda con affetto e orgoglio e lucida memoria dal suo ‘Feudo’ di Berignano, il premio della fascia rossa internazionale portata dal Giappone nel 2006 come Chef Executive alla Expo Internazionale. Esempio da applausi al nuovo Feudo quello di ‘Gennarino’ chiamato cosi dai genitori rimasti ad Acri con due sorelle. Sono al suo fianco lo chef Giuseppe, la plurilingue direttrice di sala Romina da un decennio fra i tavoli apparecchiati e da circa 15 dipendenti con i fedeli calabresi Giovanni e il pizzaiolo Eugenio, fra camerieri e di cucina stagionali.

Romano Francardelli