REDAZIONE SIENA

"Creare le condizioni per sostenere l’economia"

Ricerca e sviluppo territoriale: queste le parole chiave della seconda delle due tavole rotonde che hanno visto alcuni dei protagonisti...

Ricerca e sviluppo territoriale: queste le parole chiave della seconda delle due tavole rotonde che hanno visto alcuni dei protagonisti...

Ricerca e sviluppo territoriale: queste le parole chiave della seconda delle due tavole rotonde che hanno visto alcuni dei protagonisti...

Ricerca e sviluppo territoriale: queste le parole chiave della seconda delle due tavole rotonde che hanno visto alcuni dei protagonisti delle varie progettualità di Fondazione Mps raccontarsi per i suoi trent’anni. "Con la Fondazione abbiamo da anni una collaborazione stabile – ha spiegato Massimo Guasconi, presidente Camera di commercio Arezzo-Siena –, anche se non possono esserci interventi diretti nei confronti delle imprese, c’è grande impegno nel realizzare quel contesto che permette lo sviluppo di investimenti significativi". Sulla stessa linea d’onda il direttore generale di Fondazione Mps Marco Forte. "Creare le condizioni per lo sviluppo economico significa soprattutto creare le competenze per gestire l’innovazione – ha dichiarato Forte –. Ricordiamo il nostro impegno nel distretto biotecnologico, oltre che con bandi a sostegno del territorio come Ikigai o della creazione di Fondazione Sai Hub".

A dimostrazione del successo di questi progetti è intervenuto Alessandro Napoli, fondatore di Lemons in the Room, startup cresciuta grazie al programma Ikigai, che porta esperienze terapeutiche a chi è costretto a stare in ospedale. "Il percorso di Ikigai è stato fondamentale – ha detto Napoli –, perché ci ha immerso in un ecosistema in cui siamo riusciti a elevare quella che era solo un’idea e a ottenere risultati concreti". Un network, quello creato dalla Fondazione, che non poteva non coinvolgere gli atenei cittadini.

"Cercavamo una figura che potesse costituire una legame fra la ricerca universitaria e l’indotto delle aziende biotecnologiche – ha raccontato Monica Bianchini, docente del dipartimento di Scienze matematiche dell’Università di Siena –. Così sono entrata in contatto con la Fondazione attraverso la rete Sai Hub". Ma non tutta l’innovazione passa da programmi futuristici, a testimoniarlo Rossana Suh, che, tramite la Fondazione Siena Food Lab, ha dato vita a ‘Amiata Bio’. "Abbiamo deciso di riportare l’agricoltura fra 1000 e 1100 metri di altitudine – ha detto –. Siamo partiti con una coltivazione di mirtilli, oggi abbiamo oltre 80 ettari e tutti li vogliono".