Crac ’Mens Sana 1871’ Anche Mps e il curatore costituiti parte civile

Prima udienza ieri del processo ai Macchi padre e figlio: non erano in aula. A settembre s’inizia con la sfilata di 11 testimoni per ricostruire l’inchiesta .

Crac ’Mens Sana 1871’  Anche Mps e il curatore  costituiti parte civile

Crac ’Mens Sana 1871’ Anche Mps e il curatore costituiti parte civile

di Laura Valdesi

SIENA

Tutto era iniziato nel marzo 2019 quando la guardia di finanza aveva acquisito documenti contabili nella sede della Mens Sana Basket 1871 gestita dai Macchi. Un primo accertamento, l’apertura di un fascicolo per appropriazione indebita contro ignoti ed il fallimento della società dietro l’angolo, poi avvenuto il 13 dicembre 2019.

L’incipit dell’ennesima vicenda giudiziaria che vede al centro lo sport senese. E oggi sotto processo Massimo e Filippo Macchi, padre e figlio che erano stati, secondo quanto ricostruito dal pm Silvia Benetti, il primo presidente del cda dal gennaio 2018 all’inizio di agosto 2019 e dopo tale data fino al fallimento amministratore unico della ’1871’. Filippo invece amministratore unico dal luglio 2017 a quando si verificò il crac della società. Non erano in aula ieri i due imputati, difesi dallo studio Zingari di Milano, quando si è aperto il processo che dovrà ricostruire se davvero hanno concorso a causare il dissesto della ’1871’ "attraverso bilanci artefatti e indicazioni di crediti inesistenti".

Nel bilancio chiuso il 30 giugno 2018, secondo gli investigatori, figurerebbero falsi crediti per 799mila euro per cui ci sarebbe stata una perdita di esercizio molto inferiore rispetto a quella reale. Fra le condotte oggetto del processo il fatto che avrebbero presentato all’anticipo bancario, dissimulando i problemi economici, diverse fatture false, disconosciute dai clienti ma anticipate dagli istituti di credito per un importo di 480mila euro.

Ammesse nell’udienza di ieri le prove e le liste testi depositate. S’inizierà ad ascoltare i primi undici nomi indicati dal pubblico ministero a settembre ma saranno complessivamente una sessantina le persone chiamate in tribunale per il processo ai Macchi. Parti civili si sono costituite Mps leasing & Factoring, Dm service attraverso l’avvocato Ivano Nardozi ieri sostituito dalla collega Manuela Capogreco e il curatore fallimentare Franca Carta assistita dall’avvocato Angela Giomarelli. In tutto le parti offese sono però otto.

Già fissate anche due udienze ad ottobre che proseguiranno ogni prima e terza settimana del mese finché l’istruttoria, particolarmente lunga, non sarà completata