
Consiglio, stop a sorpresa. Il Pd attacca, Ciacci replica
"Il Consiglio comunale del 12 luglio, programmato da mesi, è stato annullato oggi, senza alcuna spiegazione da parte dell’amministrazione". Così la capogruppo del Pd Giulia Mazzarelli, che protesta: "Come consiglieri e consigliere Dem siamo sorpresi e indignati. Sebbene la comunicazione ufficiale non lo specifichi, sembra che non ci fossero ’affari’ da discutere – afferma –. Brutto segnale, non solo perché annullando la seduta si impedisce e si posticipa la discussione delle interrogazioni e delle mozioni della minoranza, ostacolando così la pianificazione e il ruolo del Consiglio, ma soprattutto – conclude – perché si mostra ai cittadini una gestione del Comune che fa fatica ad andare oltre l’ordinaria amministrazione, che peraltro presenta anch’essa significative carenze. Siena non se lo merita".
Il presidente del Consiglio comunale, Davide Ciacci, spiega come sono andate le cose dal punto di vista tecnico del regolamento: "Intanto vorrei specificare che non c’erano mozioni presentate nell’ultimo giorno utile prima della convocazione del Consiglio – sottolinea –. Quanto alle interrogazioni, ho garantito che verranno discusse durante la prossima riunione dell’assemblea, anche in deroga all’orario previsto dal regolamento". E ancora: "L’assenza di ’affari’ è semplicemente dovuta alla richiesta dei consiglieri di approfondire determinati temi, per questo gli atti devono tornare in commissione proprio a tutela e interesse di chi sarà chiamato a votarli in aula". Ciacci aggiunge: "Con il Palio non ci sono stati i tempi tecnici per convocare le commissioni in modo da portare gli atti in Consiglio". E infine: "Se gli atti non sono pronti – conclude Ciacci – non posso ammetterli alla discussione... ".
C.B.