MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Con Clooney e Sandler la città di Pio II è un set

Pienza trasformata in set per il film "Jay Kelly" con un cast di attori famosi come George Clooney e Adam Sandler. Regia di Noah Baumbach, produzione Netflix. Riprese in vari luoghi della città, segretezza sulla trama. Turisti alla ricerca di autografi, cittadini entusiasti.

Con Clooney e Sandler la città di Pio II è un set

Con Clooney e Sandler la città di Pio II è un set

Una trasformazione rapida: dal tradizionale appuntamento "Pienza e i fiori" a location per la produzione di molte scene del film "Jay Kelly". Un cast numeroso con attori di grandi successi come George Clooney e Adam Sandler. Con loro tanti altri.

C’è anche l’italiana Alba Rohrwacher e tanti interpreti che sono giunti a Pienza dagli altri luoghi, come Montalcino e Arezzo, che hanno fatto da set alla produzione. La regia è affidata a Noah Baumbach, che è anche attore e sceneggiatore, produttore statunitense. Un film, quello prodotto da Netflix, che uscirà l’anno prossimo.

Rigoroso silenzio sulla trama, sulla storia. Si sa che è ambientato agli anni Settanta, o almeno richiama quell’epoca. Il lavoro è iniziato da tempo con le prime riprese fatte a Caorso, in provincia di Piacenza. Ora, per dieci giorni, si gira a Pienza, in Val d’Orcia ’invasa’ da una cinquantina di grossi camion parcheggiati nell’area della vecchia fornace "Crestini". Tanti mezzi, tanti operatori, la Città di Pio II vive, ancora una volta, un momento di vita cinematografica. Chiusi alcuni negozi, le prime riprese sono iniziate in pazza Dante Alighieri.

Da oggi si gira, per due giorni, all’interno del ristorante "Buca delle Fate", ovviamente chiuso al pubblico. Poi la troupe si sposterà in piazza Pio II, nella vicina piazza di Spagna, quindi nel Palazzo Piccolomini (soprattutto nel giardino), quindi ancora nel corso Rossellino, vicino alla chiesa di San Francesco.

Il lavoro delle riprese, dopo aver fatto tappa, come accennato, a Montalcino si recherà a Montecatini Terme e in alcune località dell’aretino. Intanto i cittadini di Pienza, gli stessi turisti, sono alla caccia degli autografi dei protagonisti. Cercano, anche, di sapere, conoscere, di più la trama del film. Bocche cucite, foto vietate, luoghi delle riprese off limits.

Gran giro di persone ma, come detto, c’è anche chi ha ceduto, ovviamente dietro pagamento, temporaneamente l’uso dei propri locali. Bene va anche per le strutture ricettive. Quasi tutte al completo, dagli alberghi del centro alle strutture periferiche. Pienza, la Val d’Orcia, aggiungono così, alla lunga lista di riprese cinematografiche che risale a tanti, tantissimi anni fa.