REDAZIONE SIENA

Comitato ricerche deportati, le carte in mostra

Bollettini e note informative dattiloscritte. Tutta l’ansia delle famiglie senesi all’alba dell’estate 1944

Fino al 22 febbraio, oltre al bellissimo Tempio inaugurato a maggio 1786 in Vicolo delle Scotte, il pubblico avrà la possibilità di visitare, presso la Sinagoga di Siena, una piccola ma preziosa esposizione, allestita nel matroneo in occasione del Giorno della Memoria 2023, intitolata ‘Il Comitato ricerche deportati ebrei (Crde) nelle carte dell’Archivio della Comunità Ebraica di Siena’, che ha permesso di conoscere un aspetto poco noto degli anni che seguirono la tragedia delle deportazioni.

L’esposizione tratta di una selezione di documenti conservati presso l’archivio della Comunità Ebraica di Siena prodotti a partire dall’estate del 1944, quando si costituì a Roma il Comitato ricerche deportati ebrei. I documenti esposti costituiscono parte della corrispondenza che la Comunità Ebraica intrattenne con la direzione romana del Crde ma anche con singole persone che scrivevano nella speranza di ricevere qualche informazione utile alla ricerca dei deportati. Circolari, note informative, bollettini settimanali che documentano il lavoro di ricerca avviato subito dopo la Liberazione. Alla base del lavoro del Crde vi era un desiderio di conoscenza, un’ansia di sapere.

L’ansia era prima di tutto quella dei familiari delle vittime che da mesi e mesi non avevano più alcuna notizia dei propri cari e che per questo si rivolgevano al Crde. Ma l’ansia di sapere era anche quella di capire le dinamiche, politiche e sociali, che avevano reso possibile la tragedia della deportazione e l’uccisione di migliaia di persone.