Coda per entrare all'ospedale, proteste alle Scotte di Siena

Si è arrivati a un'ora di attesa. L'Aou senese: "Ci vuole un po' di pazienza, è per il bene di tutti"

Il check point alle Scotte di Siena (foto Paolo Lazzeroni)

Il check point alle Scotte di Siena (foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 3 marzo 2020 - Proteste stamani a Siena per la fila per poter accedere a piedi all'ospedale Le Scotte a causa dei controlli per l'emergenza coronavirus: l'attesa si è protratta anche per più di un'ora.

"Chiediamo ai cittadini - questa la risposta del direttore generale dell'Aou senese, Valtere Giovannini - di avere un po' di pazienza per l'attesa durante i controlli al check-point di ingresso dell'ospedale. Il tempo speso per controllare la temperatura e chiedere alcune informazioni utili è necessario per la tutela della salute di tutti".

"I controlli necessitano del tempo corretto - ha aggiunto -, sicuramente possiamo migliorare, diversificando i flussi e prevedendo percorsi separati per portatori di handicap e per pazienti sottoposti a particolari terapie, tra cui gli oncologici: già ci stiamo lavorando".

Ad oggi nell'ospedale senese sono operative le misure di contenimento a tutela della salute pubblica per la prevenzione dell'infezione Covid-19. E' stato attivato anche un ulteriore check-point, oltre a quello presente all'entrata, nel tunnel d'ingresso dell'ospedale per intercettare tutte le persone in arrivo dal parcheggio eliporto. A tutti gli utenti viene chiesto il motivo di ingresso in ospedale e viene misurata la temperatura con termometri a distanza.

"Sono stati richiamati tutti i pazienti provenienti da fuori Toscana con visita programmata e alle persone provenienti dalle aree a rischio è stato riprogrammato l'appuntamento, per ridurre al minimo i rischi di contagio - fa sapere l'Azienda - Prese precauzioni anche per i dipendenti: a mensa è stata allestita una segnaletica specifica per distanziare di almeno un metro le persone in fila, le tavolate sono state divise in tavoli da 4 posti e tutto il personale addetto alla ristorazione per la distribuzione dei cibi opera con la mascherina. Infine è stata deliberata l'assunzione straordinaria di 4 tecnici di laboratorio, 10 operatori socio-sanitari a tempo determinato e 10 infermieri interinali".