‘Centro di Ascolto della Caritas’. Aiuto concreto a chi ha bisogno

Sono passati due anni dall’apertura e in questo biennio 190 persone hanno chiamato gli operatori .

‘Centro di Ascolto della Caritas’. Aiuto concreto a chi ha bisogno

‘Centro di Ascolto della Caritas’. Aiuto concreto a chi ha bisogno

Due anni di attività per il Centro di Ascolto Caritas a Poggibonsi. In totale 190 le persone che nell’arco di questo biennio si sono rivolte agli operatori, tutti volontari che hanno come base i locali della parrocchia di San Giuseppe in via della Costituzione. I volontari, una decina, sensibili alla cura dell’altro e all’emergenza sociale, mettono a disposizione della comunità il loro tempo e le loro competenze per cercare di aiutare quanti si trovano in stato di bisogno e non sanno a chi chiedere aiuto sul territorio. Situazioni che riguardano perlopiù i casi di povertà, emarginazione sociale, difficoltà di arrivare a fine mese con i bilanci familiari, richieste di pacchi alimentari, problemi di natura economica dovuti per esempio a costi elevati di latte in polvere. "L’intento, nel creare questa nuova sezione della Caritas di Poggibonsi – si spiega dal Centro di Ascolto – era formare un raccordo fra le associazioni esistenti che si occupano di bisogni sociali, immigrazione e necessità di un lavoro. Un gruppo composto da operatori provenienti dalla Caritas stessa, dalla Società San Vincenzo de’ Paoli e dalla Misericordia". Il "compleanno" del Centro di Ascolto dà lo spunto adesso anche per un consuntivo da parte dei volontari della struttura diretta da Don Gianfranco Poddighe, parroco di San Giuseppe: "Tra le persone ascoltate qualcuna si è persa, altre sono venute da noi per un solo periodo, altre ancora erano già da tempo assistite dalla Caritas. E poi c’è chi ha trovato nel Centro di Ascolto un autentico punto di riferimento. Gli assistiti sono attualmente 108". Due anni di percorso non offrono soltanto l’opportunità per un primo bilancio. Guarda infatti al futuro, la Caritas, attraverso nuove iniziative per andare incontro alle esigenze di chi affronta con affanno le asperità quotidiane. Quali sono gli intenti? "Il Progetto Talenti, in cui la Caritas di Poggibonsi è presente, insieme alla Caritas di Siena, in una sperimentazione contributiva che vede coinvolto anche l’Inps. E poi l’idea della creazione di un luogo di accoglienza per persone di passaggio o senza tetto, che hanno necessità di contare su un alloggio per qualche giorno". La Caritas San Giuseppe si affida poi ai volontari negli spazi di via Col di Lana per la consegna degli alimenti e per la distribuzione dei capi di vestiario.

Paolo Bartalini