CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

C’è l’app per la sosta a pagamento Siena diventa sempre più smart

Convenzione tra Siena Parcheggi e Easy Park per le strisce blu: "Utile a orientare gli investimenti nel turismo"

di Cristina Belvedere

Svolta digitale nella sosta a pagamento. Il Comune con la sua partecipata Siena Parcheggi ha firmato un accordo con EasyPark, per introdurre la nota applicazione anche in città. "EasyPark è l’app più diffusa sul mercato europeo – ha spiegato il responsabile area per la Toscana e Lazio, Gabriele Maurizi – fin dal 2001: siamo presenti in duemila città europee e in 465 realtà italiane, trenta della quali in Toscana dove viene utilizzata già a Firenze, Pisa e Livorno. EasyPark nasce come applicativo per pagare la sosta, ma è un concetto, una sorta di amico, di consulente a cui chiedere aiuto sulla Smart Mobility". Numerosi i vantaggi per gli automobilisti, che risparmiano tempo nella procedura, pagano la durata effettiva della sosta e trovano l’App in tutta Europa. Valide opportunità anche per i gestori che attraverso EasyPark hanno in tempo reale i dati sulla durata della sosta, informazioni sugli incassi e il totale controllo digitalizzato della mobilità cittadina. Il tutto, come la possibilità di ricorrere comunque ad altri applicativi.

Soddisfazione è stata espressa da Walter Manni, direttore generale di Siena Parcheggi: "E’ il primo passo di un percorso in cui crediamo fortemente. Finora abbiamo utilizzato un’applicazione casalinga, rivolta ai residenti, per la ricarica della sosta, ma si trattava di una platea circoscritta. Con EasyPark possiamo intercettare un’ampia quota del mercato turistico, perché porterà a Siena una fetta degli utenti delle altre duemila città europee, già muniti dell’App". L’idea è di veicolare i flussi turistici attraverso la capillarità di EasyPark sul territorio. "Per il momento – ha continuato Manni – la convenzione è valida solo per il pagamento della sosta sulle strisce blu, cioè nei parcheggi a raso, ma non escludiamo di introdurla in futuro anche nei parcheggi-struttura con ulteriori investimenti". L’applicazione è in funzione a Siena dallo scorso primo dicembre ed è in fase sperimentale: i primi dati sull’indice di utilizzo e il numero di download arriveranno tra un mese, ma le aspettative sono buone: "L’applicazione non solo consente di pagare la sosta in tempo reale – ha aggiunto Manni – ma anche di cambiarne a distanza la durata aumentando o diminuendo i tempi se gli impegni sono più brevi o più lunghi del previsto".

Da parte sua, l’amministrazione comunale ha le idee chiare sulle strategie future: "Il confronto sui dati sarà un aspetto importante per rendere la nostra città sempre più smart – ha rimarcato il vicesindaco Andrea Corsi – con sviluppi interessanti in vari ambiti. L’obiettivo è essere efficaci nei servizi accessori per chi vive la nostra Siena da residente o da visitatore".