
Casole recupera le sue tradizioni Ritorna dopo otto anni di stop la Processione del Venerdì Santo
La Processione Storica del Venerdì Santo in quel di Casole finalmente ritorna. A grande richiesta, infatti, dopo vari anni dedicati alla ristrutturazione della Collegiata e anni di pandemia, ritorna una delle occasioni più popolari della Valdelsa. Dopo ben otto anni di pausa, quest’anno l’associazione Culturale Etos, si è attivata, quindi, per l’organizzazione della Processione Storica del Venerdì Santo a Casole d’Elsa. Una soddisfazione anche per il parroco don Raffaele Plichta, il quale potrà vederla e parteciparvi per la prima volta. Don Raffaele Plichta è, infatti, parroco in quel di Casole dal novembre del 2020.
La processione storica del Venerdì Santo è rinata nel 1992 dopo che il parroco di Casole trovò in un vecchio armadio di sagrestia numerosi oggetti da molto tempo riposti e inutilizzati, dai quali fu possibile, attraverso un’attenta ricerca svolta successivamente in collaborazione con la Pro-loco, ricostruire l’antico rito della Processione Storica del Venerdì Santo la cui ultima rappresentazione risale agli inizi degli anni ’30. Tutto ciò che è possibile sapere sulla processione è stato possibile grazie alla ricomposizione delle testimonianze della gente e da alcuni scritti di fine ‘800, tutto è stato, quindi, rispettato nella sostanza anche nella prima rappresentazione del 1992. "Siamo lieti che all’uscita della pandemia riprendano le tradizioni più importanti del nostro paese – ha commentato a nome dell’amministrazione comunale il consigliere con delega all’Istruzione Saverio Pacchierotti – oltre duecento figuranti parteciperanno al corteo che avrà luogo il Venerdì Santo, ovvero il prossimo 7 aprile".
La Processione Storica era nell’antichità una "parata dei simboli della Passione di Cristo", infatti la Croce portata dal Cireneo procede lentamente dietro a una schiera di soldati romani insieme a tutti i simboli portati dai bambini con Pilato, la Veronica, le pie donne e tutti gli altri personaggi che scorrono nella suggestione dei canti del nostro coro in religioso silenzio. "Vi aspettiamo tutti per la sera dell’evento – viene riferito in una nota del Comune – nella certezza che la processione storica, per la sua bellezza e suggestione, non potrà che portare a Casole turisti da tutta Italia e oltre".
Lodovico Andreucci