
Fa ancora molto discutere il premio aziendale per i lavoratori della Pramac
Arriva la precisazione della Rsu Fiom Pramac sul premio di risultato. "Ritengo doveroso fornire alcune precisazioni in merito a quanto recentemente apparso sulla stampa riguardo all’accordo sul premio di risultato – afferma la Rsu Fiom dello stabilimento Pramac –. Nel rispetto dei valori di trasparenza, correttezza e democrazia che da sempre contraddistinguono la Fiom Cgil, è importante ristabilire la verità dei fatti". Ed è così che la Rsu puntualizza. "La struttura Fiom ha partecipato a tutto il percorso di trattativa – continua la nota –. La Rsu Fiom, insieme ai rappresentanti territoriali, è stata regolarmente presente e attiva durante ogni fase del confronto con l’azienda. Né la rsu Fiom né la struttura hanno mai espresso contrarietà alla firma dell’accordo. Al contrario, al termine del confronto sindacale unitario, è stato condiviso congiuntamente, con tutte le sigle presenti, di sottoporre l’ipotesi di accordo al giudizio dell’assemblea dei lavoratori". Continua in merito alla questione del premio di risultato. "L’accordo è stato sottoposto a referendum e approvato a larghissima maggioranza, con oltre il 90% dei consensi – continua la nota –. Una scelta democratica, frutto di un confronto aperto, che rispetta pienamente i principi della nostra organizzazione. In coerenza con questo esito, ho ritenuto doveroso firmare l’accordo, non solo per rispetto della volontà espressa dai lavoratori, ma anche per senso di responsabilità verso il ruolo di rappresentanza che esercito". Ed ancora: "Preoccupa profondamente che, all’indomani della diffusione di certe dichiarazioni, la quasi totalità dei lavoratori iscritti alla Fiom Cgil abbiano deciso di revocare la propria iscrizione alla nostra organizzazione – afferma la Rsu Fiom dello stabilimento Pramac –. Questo fatto, al di là del dato numerico, evidenzia un disagio che merita una riflessione seria e condivisa". Concludendo sulla vicenda. "Credo sia necessario, oggi più che mai, richiamare tutti gli attori dell’organizzazione al rispetto del pluralismo interno e al valore del mandato democratico dei lavoratori, che rappresenta il fondamento della nostra azione sindacale – conclude la nota –. Non è con dichiarazioni unilaterali e non rispondenti alla realtà che si rafforza il ruolo della Fiom: è con l’ascolto, il confronto, la responsabilità. Con questo spirito, e con l’obiettivo di continuare a rappresentare con serietà e coerenza le lavoratrici e i lavoratori della Pramac, continuerò il mio impegno quotidiano al loro fianco fino alla fine del mio mandato".