Carabiniere accusato di falso: "Alterato l’ordine di servizio"

Era in forza al Radiomobile. La testimonianza dei colleghi in tribunale. Parte civile un altro militare che ritiene di essere stato danneggiato .

Carabiniere accusato di falso: "Alterato l’ordine di servizio"

Carabiniere accusato di falso: "Alterato l’ordine di servizio"

Un carabiniere di 59 anni che nel 2020 era al Radiomobile viene accusato di aver alterato l’ordine riepilogativo di servizio dell’attività che aveva svolto il 6 febbraio con il collega di turno. Un documento che racconta gli interventi compiuti e che deve essere redatto dal capo equipaggio della pattuglia. In questo caso, appunto, il militare finito sotto processo per falsità materiale compiuta da un pubblico ufficiale in atto pubblico. E’ difeso dall’avvocato Francesca Martini. Lunghissima l’udienza ieri pomeriggio nel corso della quale sono stati ascoltati numerosi colleghi dell’imputato che hanno ricostruito, con le loro deposizioni, cosa accadde quella mattina nel turno dalle 7 alle 13. Il pm Sara Faina, che aveva condotto all’epoca l’inchiesta, è emerso durante il dibattimento, avrebbe scoperto l’esistenza di due ordini di servizio, uno senza correzioni, l’altro con dei ritocchi relativi per esempio all’orario di un controllo fatto nella Strada del Tiro a Segno. Dalle testimonianze è venuto fuori che gli ordini di servizio venivano tenuti per il mese corrente in un armadio che era aperto e si trovava nell’ufficio del comandante di sezione. Furono anche estrapolate le immagini delle telecamere per trovare riscontro degli orari di uscita e rientro di due pattuglie, di una era capo equipaggio il carabiniere che avrebbe compiuto il presunto falso. Parte civile attraverso gli avvocati Alessandro Betti e Giulia Salvini si è costituito un altro militare che avrebbe subito danni dalla falsificazione del servizio. La sentenza potrebbe arrivare già a maggio.