
Cantieri sull’AutoPalio. Maxi riunione in Prefettura
I cantieri sull’AutoPalio diventano oggetto di una riunione della Conferenza provinciale permanente, che si terrà oggi nel Salone degli Arazzi del Palazzo del Governo. L’obiettivo dell’incontro è "condividere iniziative comuni tese al superamento delle attuali criticità che riguardano il tratto stradale da tempo interessato da numerosi cantieri che insistono, anche, sulla tratta che ricade nel territorio senese rendendo particolarmente difficoltosa, nonché insidiosa, la viabilità". Di qui la necessità di fare il punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti: sarsnno infatti presenti i rappresentanti della Regione Toscana, della Provincia di Siena e dei Comuni interessati, ma anche degli esponenti politici nazionali e regionali residenti nel territorio provinciale, delle forze dell’ordine, dell’Anas e di Autolinee Toscane. Il raccordo autostradale 3 Siena-Firenze (RA 3) percorre la nostra provincia e la città metropolitana di Firenze, allacciando Siena all’autostrada A1 a Firenze con un percorso di 56,360 km, da sud a nord.
Di recente l’AutoPalio è stata teatro di diversi incidenti stradali, il più grave dei quali ha coinvolto un tir e cinque auto, facendo registrare un morto e tre feriti, uno dei quali in gravi condizioni. L’ultimo episodio risale invece a lunedì, quando si è registrato un tamponamento tra due auto sempre nella zona di Badesse, ma non in prossimità dei cantieri.
La situazione dell’AutoPalio ormai è diventata protagonista anche sui social, dove gli automobilisti non perdono occasione di immortalare con foto e video le lunghe file a cui sono costretti. Inoltre è in corso su charge.org una petizione online lanciata dall’ex sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, oggi governatore della Misericordia della città turrita. La raccolta di firme, è arrivata quasi a 2.500 adesioni: "Sulla Siena-Firenze la viabilità è un inferno, tra pericolosità e disagi – è il motivo della petizione –. Troppi cantieri contemporaneamente con una invasività eccessiva ed inutile. Lavori troppo lenti: occorre almeno raddoppiare, se non triplicare i turni. Appello ai rappresentanti istituzionali del territorio perché convincano Anas ad accogliere queste proposte".
Di sicuro il tema sarà all’ordine del giorno nella riunione prevista questa mattina in Prefettura.
C.B.