Doti fisiche, timbro voce, accostamento. A prima vista sembrano le caratteristiche di un concorso di bellezza ma in realtà si tratta della competizione con cani ’da seguita su cinghiale’ che si è svolta nell’immenso parco di Monteloro, in Val d’Orcia, nei pressi di Monticchiello. Un polmone verde di 25 ettari che è anche una speciale area di addestramento cani recintata all’interno della quale vivono alcuni esemplari di cinghiale. E grazie all’associazione di Caccia, Sviluppo, Territorio di Montepulciano, come ci spiega Giulio Bolici, è stata portata a termine in questi giorni la gara cinofila, 2^ trofeo CST, che era addirittura iniziata nel marzo del 2020 poi sospesa a causa del Covid. A contendersi il trofeo in fase di qualificazione sono state 9 squadre di caccia ognuna delle quali composta da tre coppie di cani. Sul podio la squadra Re di Macchia di Chianciano con i cani condotti da Terrosi e Cioli, La Verniana-Civitella degli omonimi paesi dell’aretino con i cani guidati da Valli, Monni e Nanni. Sul gradino più alto è salita però la squadra vincitrice "Poliziana di Montepulciano" con i cani condotti da Simi e Biagi, Mangiavacchi Senior e Junior e da Sergio Mazzi. Non si è sparato un colpo e la competizione è scivolata via esaltando sia l’ambiente naturalistico quanto la destrezza e astuzia dei cani, quasi 60.
Massimo Tavanti