PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Caldo e alimenti, i consigli per evitare contaminazioni

Con l’arrivo dell’estate, le alte temperature possono favorire la contaminazione degli alimenti e aumentare il rischio di gastroenteriti e intossicazioni...

I consigli del dottor Giorgio Briganti su come preparare e conservare i cibi nei periodi di alte temperature, anche per evitare contaminazioni

I consigli del dottor Giorgio Briganti su come preparare e conservare i cibi nei periodi di alte temperature, anche per evitare contaminazioni

Con l’arrivo dell’estate, le alte temperature possono favorire la contaminazione degli alimenti e aumentare il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari, soprattutto nei soggetti più fragili e nei bambini. È quindi importante prestare un’attenzione particolare alla corretta preparazione e conservazione dei cibi e seguire alcune semplici regole, come ci ricorda il dottor Giorgio Briganti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Sud Est.

"Quando le temperature sono alte, il tema della conservazione degli alimenti diventa particolarmente importante. Bisogna fare attenzione ai prodotti fin dal momento in cui li si acquista: specialmente se sono cibi deperibili, come il latte, i latticini, i dolci a base di creme, la carne e il pesce; è bene evitare di esporli ad alte temperature fin da quando li si trasporta a casa.

Una volta a destinazione, attenzione a conservarli sempre in frigorifero e a rispettare la data di scadenza. Nel caso di alimenti congelati o surgelati, va sempre controllata l’indicazione riportata sulla confezione per la temperatura di conservazione e le modalità di scongelamento. Una cosa a cui invece si pensa di rado è l’acqua in bottiglia: quando fa caldo è importante non lasciarla esposta ai raggi solari diretti o in ambienti molto caldi".

Poi l’igiene di persone e alimenti: "Lavarsi le mani prima di preparare i cibi è sempre una buona abitudine, tanto più quando fa caldo; altrettanto importante fare attenzione a lavare frutta, verdure e i cibi che si consumano crudi, ad evitare il rischio di contaminazione crociata".

E se un alimento ha cambiato colore o ha un odore strano? "Se si hanno dubbi sulle caratteristiche organolettiche di un alimento, perché ha cambiato odore, colore, consistenza o sapore, non consumarlo mai e cercare di capire le motivazioni, magari accertandosi il corretto funzionamento del frigorifero".