MARCO BROGI
Cronaca

Buonconvento, firme contro il super argine

Lunedì assemblea alla Casa del popolo per chiedere la revisione del progetto della Regione.

L’immagine del centro storico di Buonconvento invaso dall’acqua durante un’alluvione degli anni passati

L’immagine del centro storico di Buonconvento invaso dall’acqua durante un’alluvione degli anni passati

Al via a Buonconvento una raccolta di firme per chiedere la revisione del progetto della Regione sul rischio idraulico del centro abitato. La petizione, promossa dal Comitato per la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente di Buonconvento, sarà lanciata lunedì durante l’assemblea pubblica che si svolgerà alle 21,30 alla Casa del popolo alla quale parteciperanno il sindaco Riccardo Conti e la giunta comunale. "Siamo preoccupati – lamentano i promotori della raccolta di firme –. Le opere in programma creeranno grossi problemi di impatto paesaggistico. Invitiamo l’amministrazione comunale ad adoperarsi per la revisione del progetto".

Il progetto contestato, messo a punto dalla Regione per proteggere il centro abitato dal rischio alluvioni, prevede la realizzazione intorno al paese di un argine alto quattro metri. Gli interventi idraulici in programma vengono fortemente criticati perché arrivando da Siena e da Bibbiano non si vedranno più le mura medievali ancora perfettamente conservate, il simbolo del paese, un’immagine iconica che verrebbe oscurata dalle opere previste. Buonconvento negli ultimi anni ha subito danni pesanti dalle alluvioni. Per mettere in sicurezza persone e cose sono stati investiti tanti soldi.

Tra gli interventi portati a termine per prevenire gli allagamenti, la disconnessione fognaria: la collocazione di saracinesche all’interno delle fognature del paese che si chiudono in caso di emergenza, impedendo all’acqua di sommergerlo come accaduto tante volte in passato. Lavori pubblici a cui va aggiunta anche la messa in sicurezza dei ponti, a partire da quello della Casanova, all’immediata periferia di Buonconvento.