Brillano nuove stelle Ares Elce vola: batte Violenta e Viso d’Angelo Guglielmi: "Una conferma"

Piras: "Può dire la sua nel Palio". Per la ’regina’ solo addestramento. Doppio successo di Chiavassa, vincono Giannetti, Murtas e Pes.

Brillano nuove stelle  Ares Elce vola: batte  Violenta e Viso d’Angelo  Guglielmi: "Una conferma"

Brillano nuove stelle Ares Elce vola: batte Violenta e Viso d’Angelo Guglielmi: "Una conferma"

di Laura Valdesi

"Violenta da agosto non correva. Ha fatto un Mociano e poi è rientrata adesso a Monticiano. Ha fatto solo un corsa per venire avanti. Si gioca a nascondino? No, si segue solo il programma di preparazione", racconta Sebastiano Murtas appena terminata la sfida con Viso d’Angelo nella seconda corsa. Fra i due litiganti, recita il detto, il terzo... vince. Infatti nella batteria più attesa della giornata (c’era un silenzio irreale) a sconfiggere la regina dell’Assunta 2022 (che non ha spinto più di tanto) e il baio di 9 anni della scuderia Atzeni, Viso d’angelo, che ha sfiorato il successo nella Torre a luglio, è stato l’arrembante Federico Guglielmi su Ares Elce. Un mezzosangue che già dalla scorsa stagione aveva fatto vedere buone cose. E che ieri ha riempito l’occhio delle dirigenze. "Un cavallo che va bene, ha vinto un po’ in tutte le piste dove è andato. E’ stata solo una conferma, con soggetti migliori", dice Guglielmi. "L’obiettivo è portarlo alla scelta dei capitani. Ha tanto carattere e proprio questo gli fa avere la meglio anche in situazioni più difficili delle sue potenzialità. Bisogna prendere un po’ il bello e il brutto di lui, è solo ’frizzante’". Farsi trovare pronto all’appuntamento "per salire sul treno giusto" è anche la speranza di Guglielmi, fra i giovani forse il più ricercato. "Cerco la situazione più competitiva possibile. Con avversaria o senza? E’ uguale. Prima o poi nel Palio accade, bisogna farsi trovare pronti a tutto", conclude. "Magari potessi montare in Piazza Viso d’angelo. E’ maturato, correre due Palii gli ha fatto bene, si è un po’ sveltito in partenza. Ares Elce aveva già dimostrato buone potenzialità, ha preso lo steccato e non ce l’ho fatta a coprirlo. Un buon cavallo, può dire la sua al Palio", spiega Stefano Piras. "Il 2022 è stato sfortunato, ho fatto tanta palestra e fisioterapia, mi sento bene. Avanti tutta", aggiunge.

Non solo la seconda corsa è finita nei taccuini dei capitani. Ma anche il bel successo, di potenza, di Unamore nell’ultima batteria che ha concluso la giornata. Il baio di Stefano Vanni, montato da Dino Pes, ha battuto Andrea Sanna su Cheremule ma è stato bello lo spunto in partenza di Una per tutti spinta da Murtas e a lungo in testa. Anche il biondo Remorex, che ha già 13 anni, montato da Columbu ha dimostrato un ottimo spunto facendo vedere di che pasta è fatto anche se ancora siamo ovviamente lontani dalla preparazione al top. Sugli scudi ieri anche Mattia Chiavassa che ha coinquistato il successo nella prima batteria con Zenios, superando Antelios spinto da Andrea Chessa, terza Circe con Nicolò Francesconi. Ha fatto sua anche la terza corsa con Antyne day incalzato da Anì de Marchesana con Elias Mannucci, che è andata molto bene, terzo lo scosso Tiepolo dopo la caduta di Rocco Betti. Ha decisamente impressionato per potenza Ungaros, condotto da Murtas, che è schizzato bene dalla rincorsa mentre dietro era battaglia con Caria su Balente Bonorvesu, secondo, terzo Enrico Bruschelli su Buran. Ha fatto battere il cuore la quinta batteria con continui ribaltamenti di fronte. Subito in testa Mannucci su Reo confesso addirittura dalla rincorsa, chiude Federico Arri che prova a passarlo ma ne approfitta dall’esterno Alessio Giannetti su Vento fresco che conquista con grinta il successo davanti a Reo, terzo Ungaro con Gabriele Lai. Bella battaglia in una pista perfetta. Ancora corse vere. Avanti così.