‘Docere, delectare, movere’: fra dogmi gesuiti e prassi retorica, il rettore Tomaso Montanari riscrive, in latino, le finalità della terza missione dell’Università di oggi e anche di Bright Night, la notte europea dei ricercatori che anche quest’anno, il 27 settembre, porterà la scienza e la ricerca fuori dalle aule, nelle strade e nelle piazze, per una giornata di divulgazione, di intrattenimento e di coinvolgimento (il latino ’muovere’) all’insegna della conoscenza.
Il ’viaggio’ sarà il filo conduttore della Bright-Night 2024, studiato e raccontato da Università degli Studi e da Università per Stranieri di Siena. Il tema sarà sviluppato negli aspetti geografici, storici, artistici, letterari, scientifici e psicologici. Ci sarà anche spazio per indagare il viaggio come esperienza di conoscenza e come cammino per superare il confine, il limite, per realizzare scambi e creare connessioni. Senza dimenticare che la Bright-Night è essa stessa un viaggio all’interno delle varie discipline scientifiche.
Sono state le due delegate alla terza missione, Chiara Mocenni per UniSi e Alessandra Giannotti per UniStrasi, a presentare ieri la kermesse del sapere, che a Siena andrà in scena dal 25 al 27 settembre, con una maratona di eventi, fatta di conferenze, esperimenti, dibattiti, giochi, racconti, ma anche spettacoli e performance.
Due novità su tutte: quasi tutti gli eventi di Unisi del 27 settembre saranno quest’anno al Santa Maria della Scala, concesso dal Comune. E, seconda novità, il coinvolgimento di tante istituzioni cittadine: dalla Pinacoteca nazionale, che proporrà ingressi gratuiti a Museo e Palazzo Chigi in piazza Postierla, a Opera della Metropolitana che effettuerà dalle 19 alle 21.30 un’apertura straordinaria serale della Cattedrale, Cripta e del Battistero; poi il Siena International Photo Awards, che porterà nel cortile del Rettorato la mostra fotografica ’Indizi’; e ancora porteranno il loro contributo, anche ospitando eventi, Accademia Chigiana, Gsk, Sei Toscana, Acquedotto del Fiora e Tls.
Per quanto riguarda UniSi, il 27 settembre al Santa Maria della Scala sarà un suggestivo percorso tra storia e arte, con più di 80 postazioni che illustreranno progetti e ricerche dell’Ateneo. Subito fuori, laboratori e performance invaderanno piazza del Duomo, via del Capitano, piazza Postierla fino alla Pinacoteca. Si inizierà la mattina con la conversazione ’Il mondo in un viaggio: viaggiatori, narrazioni e civiltà’; alle 15 in Rettorato la cerimonia del Phd Graduation Day, con ospite il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità; alle 18 la presentazione del ’Museo di Strumentaria medica’, con una selezione di antichi strumenti medici. In serata sul sagrato del Duomo alle 18.30 si svolgerà la performance ’Detonazione’ sulle conseguenze della crisi climatica; alle 21 nella Chiesa della Santissima Annunziata, lo spettacolo ’Le quattro stagioni della storia dell’uomo’. Aspettando Bright, il pomeriggio di mercoledì 25, nel Cortile dell’Accademia Chigiana il dibattito ’La salute vien mangiando’ e alle 21 la performance musicale dal titolo ’La terra che non c’è (più): Atlanti, viaggi, memorie, racconti’. Il 26 settembre alle 18 in Rettorato una conversazione tra studenti, ex studenti e docenti su ’Il viaggio nel vissuto universitario’. In serata una camminata alla scoperta di alcuni tratti dell’antica Via Francigena, con sosta nel Cortile del Rettorato, per timbrare il Passaporto del Pellegrino.
Il ’villaggio linguistico’ nella sede di piazza Rosselli è al centro della proposta di UniStrasi, che nella gioranta del 26 vedrà incontri attorno alle 16 lingue insegnate. Il 27 poi incontro su ‘Il lavoro delle donne. Interviste, dialoghi e presentazioni’ alla libreria Rebecca in via Pantaneto: per l’occasione, la scrittrice Federica Manzon, selezionata col suo ’Alma’ tra i cinque finalisti 2024 del Premio Campiello, parlerà delle scommesse editoriali di questa stagione. Tra i tanti eventi di UniStrasi sono da segnalare sicuramente anche ’Alla scoperta dell’Islam italiano’ con visita alla moschea di Colle Val d’Elsa alle 17; poi il Concerto di armonie cinesi dell’Ensemble du Sud nella sede di via Pispini 1 alle 19.
Tutti gli appuntamenti sono da prenotare, attraverso i canali dei due atenei.
Paola Tomassoni