La droga trovata all'interno del bosco
Siena, 22 febbraio 2024 – La lotta al narcotraffico non si ferma: nella provincia di Siena o più nello specifico nella zona boschiva di Vagliagli, è avvenuta un’operazione della polizia che ha sgominato una piazza di spaccio all’interno del bosco. Gli investigatori avevano già notato una strana affluenza di persone che entrava e usciva dalla boscaglia e dopo diversi appostamenti è stato chiaro che si trattava di acquirenti di stupefacenti. A quel punto, nella tarda mattinata di giovedì 15 febbraio, gli agenti hanno deciso di intervenire.
Il loro ingresso all’interno dell’area boschiva ha dato conferma dei sospetti maturati sino a quel momento: tre individui di probabile origine nordafricana, colti nel momento del pranzo, accortisi che non si trattava della solita clientela, si sono dati precipitosamente alla fuga nel fitto della boscaglia prendendo direzioni separate e riuscendo così a far perdere le loro tracce.
Tuttavia, durante la corsa, uno di loro ha perso un piccolo zaino nero dove dentro è stata trovata hashish, cocaina ed eroina pronta per essere venduta. Il fatto che fosse già suddivisa in dosi, oltre al ritrovamento di un bilancino di precisione perfettamente funzionante, non lasciava alcun dubbio al riguardo. La quantità di sostanza stupefacente era cosi suddivisa: un panetto di hashish di 70 grammi di cui dieci già confezionati in sei piccole dosi, 10 grammi di cocaina divisa in nove dosi e 13 grammi di eroina distribuiti in dieci involucri.
Inoltre, la bellissima area verde si presentava come una discarica a cielo aperto: il bosco infatti era diventato la casa degli spacciatori, una dimora di medio/lungo termine dove i trafficanti aspettavano i rifornimenti e i clienti ai quali vendere la droga. Fra gli alberi ed il fogliame, sparsi ovunque, sono stati trovati generi di prima necessità, tende, batterie della macchina e buste di carbonella, che gli uomini della polizia hanno rimosso anche grazie all’aiuto dell’Associazione Cinghialai di Vagliagli.