Borgo è in lutto: "Addio al nostro capitano vittorioso"

Grande dolore nella sua contrada e in tutta l’Amiata. Il sindaco Vagaggini: "Persona buona e laboriosa"

di Giuseppe Serafini

Una tragedia improvvisa, quella accaduta alle 6,20 di un mattino grigio e nebbioso, in questo inverno di per sé triste e pieno di incognite. Che ha coinvolto non solo il paese di Piancastagnaio, ma l’intera comunità amiatina per l’ assurdità e il cinico destino: ancora un lutto in una famiglia che poche ore prima era stata già terribilmente provata dalla morte di un proprio caro al termine di una difficile malattia. Enzo Giglioni, con il figlio Luca, stava infatti tornando a Piancastagnaio dall’ospedale Misericordia di Grosseto dove si erano recati per l’ultimo saluto alla moglie Doralda Giuliani, deceduta poche ore dopo il ricovero. Erano andati dietro all’ ambulanza, viste le condizioni della donna malata da tempo che si erano aggravate. Ritornati poi in paese erano stati avvertiti dai sanitari del decesso della donna. Ed erano nuovamente ripartiti per Grosseto per poter organizzare il rientro della salma e il funerale. La data non è stata ancora stata decisa in attesa della restituzione della salma di Enzo così da consentire un’unica cerimonia funebre per i due coniugi.

Enzo Giglioni è stato capitano vittorioso nella contrada di Borgo nel palio del 4 luglio 1992, lo Straordinario corso per celebrare i 700 anni della parrocchia di Santa Maria Assunta. Il fantino era Maurizio Farnetani con il cavallo Fantasm. "Un grande contradaiolo appassionato e generoso che – lo ricorda Simone Visconti, attuale priore di Borgo – si è speso nella contrada anche nei servizi e nei lavori di risistemazione della sede. Mi piace ricordarlo come il capitano vincitore di un palio bellissimo, sia come corsa che come drappellone, dipinto dal grande maestro Dino Decca, a mio parere uno dei cenci più belli realizzati a Piancastagnaio".

Anche il parroco di Piancastagnaio, don Gianluca Emidi, ricorda la famiglia Giglioni che l’ estate dava una mano alla realizzazione della Festa della famiglia: "La notizia ha sconvolto la comunità. Anche il vescovo della diocesi, monsignor Roncari, ha voluto essere partecipe della grave perdita. In questo momento li voglio ricordare con affetto, specialmente Doralda che era l’anima della nostra festa dell’ estate".

"Ho appreso con dolore la notizia del grave incidente occorso alla famiglia Giglioni – ha commentato il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini. – Una famiglia buona e laboriosa. Ricordo con affetto anche il figlio Luca, che è in ospedale e di cui seguo costantemente la situazione. Luca, grande appassionato di atletica, ha organizzato con il nostro Comune diverse manifestazioni sportive. La tragedia della famiglia di Enzo Giglioni ha suscitato tante reazioni sull’Amiata. Il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi si è fatto interprete presso l’ amministrazione comunale del più vivo cordoglio. Mi piace ricordare anche Enel Green Power, dove Enzo ha lavorato per tanti anni nel settore geotermico, che ha ricordato il proprio dipendente come gran lavoratore serio e responsabile".

Massimo Santelli, anch’egli ex priore di Borgo, attualmente consigliere comunale, ricorda con affetto Enzo Giglioni, lo zio acquisito. "Una brava persona che lascia un vuoto incolmabile fra noi". "Con lui se ne va un appassionato contradaiolo – sottolinea Antonio Angelini, capitano del rione – ha lasciato un segno indelebile. Ciao Enzo, conserveremo di te un filiale e rispettoso ricordo e faremo del nostro meglio per onorarti nella nostra contrada"