di Laura Valdesi
Un luogo sicuro gli slip per nascondere la droga. Ma forse non si era bene informato perché gli indumenti intimi sono i primi dove le divise controllano se capiscono che qualcosa non va. Le mutande nel caso degli uomini, il reggiseno se la persona controllata è una donna. Così il nascondiglio scelto da un 36enne albanese si è rivelato tutt’altro che sicuro. La polizia stradale di Montepulciano l’ha subito scovato arrestando l’uomo per detenzione ai fini di spaccio.
Misura che è stata poi convalidata ed il gip del tribunale di Siena ha disposto per lo straniero gli arresti domiciliari nella sua abitazione in provincia di Arezzo con applicazione del braccialetto elettronico. Sequestrata la droga: circa un etto di cocaina.
Il copione è semplice. Verso le 19.30, ormai diversi giorni fa, una pattuglia della Stradale di Montepulciano si mette all’altezza di Castelnuovo Berardenga, sulla Siena-Bettolle. Il caso vuol che venga fermata per una verifica, come tante, una Mitsubishi. Al volante un uomo di 36 anni. All’apparenza tutto regolare: risiede in provincia di Arezzo, è ormai in Italia da 16 anni. Lui sa però il malloppo che nasconde. In parte dentro le mutande, un po’ anche all’interno di un calzino. I minuti sembrano interminabili e all’occhio clinico degli agenti, abituati a fiutare la ’preda’, non sfugge quel nervosismo apparentemente inspiegabile. Quella calma soltanto apparente di chi, in realtà, teme di essere scoperto.
E cominciano a chiedere. Quindi a perquisire anche la macchina, compreso che potrebbe trasportare stupefacenti. Ma è solo quando la verifica viene fatta anche sull’uomo che l’arcano viene svelato. All’interno degli slip indossati dall’albanese spunta una busta con la droga, una seconda viene fuori da un calzino. Solo più tardi e a seguito di accertamenti sarà confermato che si tratta di cocaina da cui avrebbe ricavato un bel gruzzolo. Per l’uomo si aprono le porte del carcere di Santo Spirito , lo stupefacente viene sequestrato e, come detto, il gip dispone che debba restare agli arresti, sebbene in casa. In più verrà controllato grazie al braccialetto elettronico.