
Il bambino è stato portato con Pegaso a Firenze
Siena, 20 maggio 2025 – Politrauma, condizioni stabili. Non è in pericolo di vita il bambino di 5 anni caduto ieri mattina da una finestra nel quartiere dei Cappuccini. Ricoverato nel trauma Center dell’ospedale Meyer di Firenze, al bambino sono riservate le massime attenzioni per i traumi che ha riportato in seguito alla caduta. Una vicenda la cui dinamica è al vaglio degli inquirenti, stretta nel massimo riserbo anche se, dai primi accertamenti della Polizia, sembra essere stata una caduta accidentale. La Procura però, come sempre nei casi che coinvolgono bambini, avrebbe chiesto accertamenti che sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto domenica mattina mentre la città era alle prese con la nona tappa del Giro d’Italia. Grande spavento dunque nel quartiere senese, dove la polizia si è subito recata quando è scattato l’allarme.
I soccorsi sono stati rapidi perché è stato subito chiaro che la situazione era seria e che le conseguenze della caduta erano importanti per un bambino così piccolo. Immediato l’arrivo dell’elisoccorso che ha trasportato subito il bambino, una volta stabilizzato, all’ospedale Meyer, centro di eccellenza sanitario, riferimento regionale per casi gravi che interessano i minori. In poco tempo il Pegaso è arrivato a Firenze dove il bambino è stato subito preso in carico dallo staff dell’ospedale pediatrico.
Ora la Polizia sta ricostruendo i fatti per accertare cosa abbia provocato la caduta dalla finestra. Il bambino stava giocando, con chi era in casa, cosa ha provocato la perdita di equilibrio? Tutte domande alle quali gli inquirenti cercheranno di dare risposte. A cinque anni, ogni minima distrazione può risultare fatale, con movimenti improvvisi, tipici dei piccoli, che sfuggono al controllo anche degli adulti più attenti. Forse un gesto fulmineo che non poteva essere evitato e quelle finestre che di buon mattino posso essere aperte in una bella giornata di primavera. Al momento, ovviamente, sono solo ipotesi e gli inquirenti non fanno trapelare alcuna certezza, la dinamica è avvolta dal massimo riserbo perché si tratta sempre di una vicenda che coinvolge un bambino piccolo.
La buona notizia è che le condizioni del piccolo lasciano dunque ben sperare anche se servirà tempo per il pieno recupero.