Antonacci con la proprietaria del bar in piazza Garibaldi
Sinalunga, 3 gennaio 2017 - Inizio d’anno col botto per i sinalunghesi ma non tanto per i fuochi pirotecnici che hanno celebrato l’arrivo del 2017, quanto per la presenza imprevista del cantautore milanese Biagio Antonacci, particolarmente amato dal pubblico femminile con i sui pezzi che fanno emozionare e sognare.
L’artista ha infatti passato gran parte della mattina del primo dell’anno in piazza Garibaldi, proprio di fronte al Palazzo Municipale, in compagnia di amici per godersi il sole della Val di Chiana, attirando inevitabilmente l’attenzione di molti cittadini per l’inconsueta presenza di un personaggio di primo piano del panorama canoro nazionale e internazionale. E’ stata Roberta Ianunzio, che insieme ad Andrea Bossi gestisce un noto bar del centro storico, a rompere il ghiaccio e a riconoscere l’artista non appena è entrato all’interno del locale per chiedere un caffè.
«Ho subito capito che era Antonacci, tra l’altro uno dei miei cantanti preferiti – racconta Roberta – nonostante un berretto patchwork irlandese e occhiali neri che un po’ ne mascheravano il profilo. Si è reso disponibile per fare una foto, con me e con Andrea e successivamente con molte clienti del bar, meravigliate, che lo hanno letteralmente preso d’assalto». Non si è tirato nemmeno indietro a spiegare che non si trovava a Sinalunga per caso, ma semplicemente perché aveva passato la notte di San Silvestro proprio nelle vicinanze in compagnia di amici bolognesi che posseggono una casa a ridosso del centro storico del paese.
«E’ stato carino – aggiunge la titolare del locale – e mentre si godeva la bella giornata di capodanno, tra un autografo e l’altro, non ha mancato di esternare la sua soddisfazione per la bellissima piazza e per tutto il contesto urbano e rurale della zona che non aveva mai visto promettendo anche di tornarci appena sarà possibile». «Prima di congedarsi – aggiunge invece Andrea Bossi – ha fatto anche un giretto nelle viuzze più caratteristiche del centro storico manifestando interesse e apprezzamento».