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Bettolle, il ’no’ al Polo logistico. Il Comitato: via il progetto dal Piano

Riunione contro la realizzazione del grande centro che dovrebbe sorgere di fianco all’autostrada. Attesa per la valutazione delle osservazioni allo strumento urbanistico per ora approvato in Valdichiana.

Bettolle, il ’no’ al Polo logistico. Il Comitato: via il progetto dal Piano

Il dibattito sul Polo logistico di Bettolle va avanti: l’atto, inserito nel Piano strutturale intercomunale dei Comuni della Valdichiana Senese, teoricamente dovrebbe essere stralciato. Ma il neonato Comitato del No va avanti con la mobilitazione e ieri ha tenuto una partecipata riunione pubblica all’hotel Apogeo di Bettole.

Una discussione che si è incentrata anche sulla condizione dei lavoratori del settore dei logistici, con rappresentanti sindacali di base e operatori del settore che hanno portato la loro testimonianza di come sia organizzato il reticolo di imprese, di cooperative che nascono e muoiono e del diffuso uso di contratti in subappalto. A tutt’oggi, il piano strutturale intercomunale prevede a Bettolle la possibilità di insediare nuovi impianti di logistica su un’area di 50 ettari circa, di fianco al tracciato dell’Autostrada del Sole.

Quello della logistica è un fenomeno in forte espansione, con una crescita di poli logistici sparsi sul territorio nazionale che fa registrare un forte incremento a partire dal 2006. E di conseguenza le aziende del comparto sono sempre più alla ricerca di nuove aree dove espandersi.

A Sinalunga l’amministrazione comunale ha deciso di puntare su questo settore quale volano di sviluppo dell’intero territorio, per creare posti di lavoro, ma in parte della popolazione è montata la protesta, fino al lancio del Comitato del No, soprattutto per le ricadute in termini ambientali che si verificherebbero in quell’area.

Molti i giovani presenti all’appuntamento di ieri pomeriggio: in teoria i principali destinatari del possibile aumento di offerta occupazionale, in realtà - almeno quelli che sono intervenuti - preoccupati per una proposta di lavoro precario e poco qualificato.

Prima che i relatori avviassero la discussione è stato osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia di Firenze. Il Comitato del No al Polo logistico ha annunciato nuovi incontri per affrontare la questione del nuovo insediamento sotto diversi punti di vista. Promettendo ferma battaglia contro questo progetto industriale. E sempre in attesa che si capiscano gli sviluppi del percorso istituzionale e la valutazione delle osservazioni presentate al Piano strutturale, che potrebbero portare - e questo è certo l’auspicio del Comitato per il No - alla cancellazione della previsione urbanistica.