CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

"Beko sveli i piani futuri. Subito l’incontro a Roma"

I sindacati nazionali incalzano il ministro: "Accelerare la riunione al ministero". Il nodo Golden power e la crisi del mercato: assemblee al via nei siti italiani.

"Beko sveli i piani futuri. Subito l’incontro a Roma"

"Beko sveli i piani futuri. Subito l’incontro a Roma"

E’ un doppio binario quello scelto dal Coordinamento sindacale nazionale nei confronti di Beko Europe, dopo la fusione con Whirlpool: nella riunione di ieri è stato stabilito da una parte di premere sul ministro Adolfo Urso affinché convochi entro la prima metà di giugno un incontro al ministero con i sindacati e i vertici della società turca; dall’altra è stato annunciato un percorso assembleare negli stabilimenti italiani per illustrare situazione attuale e prospettive future. Ed è proprio il futuro a preoccupare, come spiega Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil di Siena: "Non possiamo né vogliamo aspettare sei mesi per avere il piano industriale. Beko deve incontrarci prima e dirci cose vuole fare, altrimenti il rischio è di trovarci tra sei mesi con un piano industriale già approvato e quindi senza alcun margine di manovra nel caso l’azienda non risponda alle istanze di mantenimento dei siti produttivi e dei livelli occupazionali". E ancora: "Una volta avvenuto l’incontro al ministero – annuncia Miniero – torneremo tra i lavoratori per decidere le azioni sindacali da mettere in campo".

Che il tempo non giochi a favore dei lavoratori è anche l’idea di Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl di Siena: "Il settore dell’elettrodomestico è in crisi. Inutile insistere per avere un piano industriale che fotografa la situazione attuale, meglio chiedere all’azienda come intende riorganizzare i siti produttivi". Poi il nodo Golden power: "I sindacati nazionali ci hanno detto che è stato notificato, ma ci sono aspetti normativi non divulgabili – conclude Cesarano –. Nell’incontro a Roma il ministro Urso dovrà parlarci della durata di questo strumento per dare rassicurazioni ai lavoratori". Infine Massimo Martini, leader della Uilm di Siena: "C’è la necessità di avere quanto prima l’incontro con Beko al ministero, per capire le strategie aziendali anche in assenza della presentazione del piano industriale. Il mercato dell’elettrodomestico è in crisi, è prevista infatti una perdita del 10% per l’anno in corso. Per ora la situazione è di stallo. Solo l’incontro a Roma ci porterà a capire l’evoluzione delle cose".