La società oggi tende a dimenticare, per fortuna Siena e le Contrade vanno talvolta contro tendenza. Allora spazio alla memoria di Nello Ballati, anima per tanto tempo del Valdimontone, che ha guidato dal 2 luglio 1919 fino al 16 agosto 1931, lasciando poi in favore di Federigo Staderini. Un lungo arco di tempo ricco di soddisfazioni: la contrada porterà a casa ben tre drappelloni, nel segno di essere puntuale agli appuntamenti importanti, inserendo anche il Valdimontone nel gioco delle Contrade che contano in un’epoca dove i patti erano la chiave per trionfare sul tufo. Il primo successo è quello del 2 luglio 1922 con l’accoppiata Fanfara e Cispa, portando fra le mura amiche il drappellone di Vittorio Giunti. Passano pochi anni, siamo alla carriera di Provenzano del 1925 e Ballati accoglie il grande Picino in Contrada ed arriva il successo con Lola, cavallo di Edoardo Furi. Ballati ha la soddisfazione di vincere alla presenza del sovrano Vittorio Emanuele III. Trascorrono altri due anni e Ballati offre un altro colpo ancora con Picino, in un rapporto davvero vincente per entrambe le parti. Il successo è con la cavalla Tonta e un’altra volta arriva un cencio dipinto da Guido Masignani. Un capitano con tre aste nella sua abitazione, cosa che ben pochi si sono potuti permettere.
Massimo Biliorsi