Attraverso un comunicato pubblicato nella pagina social del Comune, l’amministrazione castiglionese ha reso noto che, per tre mesi a partire dal primo agosto scorso, è stato assunto un ausiliario del traffico destinato a svolgere il suo servizio nella frazione termale di Bagni San Filippo. Oltre a migliorare la gestione del traffico e la sosta dei veicoli con una particolare attenzione alla sicurezza dei pedoni, a questa figura è stato affidato anche il compito di "ottimizzare i flussi turistici verso la Balena Bianca, per garantire un’esperienza più sicura e piacevole, garantendo un accesso controllato ed ordinato", si legge nel comunicato. All’ausiliario visitatori e turisti potranno rivolgersi per avere informazioni, migliorando così l’accoglienza. Questa scelta, adottata per supplire al “vuoto” che si era creato dopo l’esperienza sperimentale dello scorso anno, con un biglietto di accesso di minimo importo e la gestione affidata alla Cooperativa “La Campigliese” (limitata al Fosso e alla “Balena Bianca”), è una prima risposta alla necessità di gestire in modo strutturato l’area del Fosso Bianco, tema di cui si occuperà la speciale commissione consiliare comunale istituita nella seduta del 31 Luglio scorso. Sul tema è intervenuto il capogruppo di minoranza, Giuseppe Antipasqua, evidenziando che i tre mesi di servizio di questa figura costeranno ottomila euro alle casse comunali, con la notizia annunciata come un grande evento a dimostrare la buona volontà di intervenire nella stazione termale. "L’Ausiliario del traffico – scrive Antipasqua - non può fare cose che non gli competono. A Bagni San Filippo bisogna agire subito, garantendo la pulizia dell’intero borgo, acquisendo l’intera area del Fosso Bianco e garantendo la manutenzione dei percorsi, facendo servizi: realizzando il Parco urbano, previsto dal Regolamento edilizio. Presenza Attiva ha depositato su questo tema una mozione sulla quale il consiglio comunale dovrà pronunciarsi". La notorietà raggiunta dal Fosso Bianco – divenuta esponenziale attraverso i social – ha comportato un aumento smisurato di visitatori, con aspetti positivi ed altri meno, che necessitano di essere governati adeguatamente per la salvaguardia dell’ambiente naturale.
Daniele Palmieri