REDAZIONE SIENA

Ambulatori nel centro storico. Contributo straordinario per medici di base e pediatri

Diecimila euro contro lo spopolamento della città

Deliberato un contributo straordinario del Comune per medici e pediatri che hanno già o intendono aprire un ambulatorio nel centro storico

Deliberato un contributo straordinario del Comune per medici e pediatri che hanno già o intendono aprire un ambulatorio nel centro storico

Contributo straordinario destinato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che esercitano nel centro storico di Siena, a parziale copertura dei costi di affitto e gestione degli ambulatori. E’ il contenuto della delibera approvata dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alla Sanità, Giuseppe Giordano. "Una misura – sostiene Giordano – finalizzata a mantenere e incentivare la continuità dei servizi interritoriali di medicina generale nel centro storico e agevolare la popolazione residente, con particolare riferimento agli anziani, ai genitori con figli piccoli e i soggetti più fragili. E’ un atto concreto che l’amministrazione promuove come azione di tutela del diritto alla salute e miglioramento della qualità della vita, con particolare attenzione ai soggetti più fragili. Diamo poi un contributo concreto contro il crescente abbandono del centro storico da parte dei medici e dei pediatri, anche a causa degli alti costi di gestione e affitto degli spazi per gli ambulatori, con conseguente aumento delle difficoltà dei residenti. Da parte del Comune, dunque, c’è una rinnovata attenzione ai disagi di chi vive in centro e viene attuata una misura contro lo spopolamento degli ultimi decenni".

La Giunta ha infatti stabilito uno stanziamento per il 2024/25 di 10.610 euro. Destinatari saranno i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che dimostrino di esercitare la propria attività presso un ambulatorio situato in centro o che intendano avviare, entro un anno dall’approvazione del bando, la propria attività presso un ambulatorio nel cuore della città. L’entità del contributo sarà di mille euro per ciascuno.