
La Contrada dell’Oca racconta Agostino Fantastici. Architetto e intellettuale, tra i più importanti esponenti della cultura neoclassica in Toscana, fontebrandino. Domani alle 18.15, proprio alle Fonti di Fontebranda, sarà presentato il libro a lui dedicato, intitolato ‘Agostino Fantastici: architetto di Fontebranda tra Rivoluzione e Restaurazione’, curato da Enrico Toti e Martina Dei, edito dalla stessa Contrada dell’Oca.
"La sollecitazione per questo lavoro – spiega Toti – è arrivata dai nostri Anatroccoli, incuriositi dall’autore dell’altare che viene esposto durante la festa titolare". A Fantastici era stata dedicata una mostra importante, nel 1992. L’attenzione su di lui è rimasta poi in grAn parte confinata in ambito accademico.
Della mostra, realizzata nei Magazzini del Sale, resta però il volume ‘Agostino Fantastici architetto senese 1782 - 1845’, a cura di Carlo Cresti. Adesso, dopo quasi trent’anni, la Contrada di Fantastici ha deciso di riallacciare il discorso. "Così abbiamo colto l’occasione per riprendere quel materiale – spiega Toti – e aggiungere nuove scoperte, su questo personaggio, non così conosciuto dal grande pubblico, ma che in realtà ha lasciato la sua impronta in tante ville e palazzi nobiliari senesi".
Riccardo Bruni