
Le polemiche sulle semi spente nuove luci di Natale del centro, continuano a rimbalzare tra le mura inesieme a molte telefonate di protesta arrivate alla nostra redazione. Il sindaco Andrea Marrucci risponde: "Le luci di Natale si faranno e se ne farà carico il Comune per la collettività. Abbiamo deciso di utilizzare le risorse che avremmo voluto destinare all’illuminazione delle torri, per allestire la tradizionale luminaria, anticipando una parte della svolta dal prossimo anno all’offerta turistica. Da questo Natale, quindi, partiamo col farci carico delle luminarie. Salvo imprevisti e meteo da domani saranno montate. Cittadini e imprese che vogliono contribuire sono benvenute e potranno farlo con il Comune tramite bonifico". Luci riaccese quindi.
Sulle polemiche Marrucci precisa "abbiamo dato priorità al progetto condiviso al tavolo con associazioni e categorie che negli ultimi anni si sono occupate con noi delle luminarie, accogliendo una loro richiesta di un addobbo sostenibile, di fronte al paventato rischio di non raccogliere le singole quote necessarie a sostenere i costi delle luminarie". Per l’ultimo dell’anno con i giovani di "Contro Cultura" tutto pronto?
"Torniamo a organizzare la festa in piazza per la notte di San Silvestro con fuochi d’artificio per un investimento di 18mila euro, grazie a un buon contributo della Regione" Il futuro sul turismo invernale a San Gimignano? "Abbiamo un modello organizzativo delle luminarie vecchio e poco funzionale senza garanzie e certezza di risorse ed è quello di cambiare sistema come annunciato in consiglio ben prima di strumentali polemiche". Come? "Il Comune assume progettazione, programmazione e finanziamento di un’offerta turistica invernale che preveda, oltre all’ormai rodato calendario di ‘Accade d’Inverno’ una cornice natalizia allestita per tempo per dare certezza di tempi e risorse. Infine due parole sulla polemica dell’opposizione; informata e arrivata tardi senza fornire soluzioni. Siamo stati coerenti e ci siamo fatti carico di un problema che le categorie ci hanno posto. E se ci sono attività che vogliono contribuire e non sono associate alle categorie rappresentate al tavolo con il Comune sono le benvenute e possono farlo già per quest’anno. Serve partecipazione non indifferenza".
Romano Francardelli