"Mi avvalgo della facoltà di non rispondere", ha detto Valentina Mezzaroma. E’ rimasta pochi istanti in tribunale ieri l’ex vice presidente dell’Ac Siena, società poi fallita. Era stata chiamata dal pm Siro De Flammineis a testimoniare nel processo per la cessione del marchio dell’Ac Siena per cui è imputato anche suo fratello Massimo Mezzaroma, oltre che l’ex presidente Mps Giuseppe Mussari, l’allora suo vice a Rocca Salimbeni e due funzionari della Banca.
Il tribunale, ha spiegato il presidente Roberto Carrelli Palombi, aveva predisposto il collegamento a distanza per ascoltare Antonio Conte, ex mister bianconero, oltre che uno degli allenatori più importanti a livello internazionale. Ma c’è stato un legittimo impedimento da parte di alcuni avvocati per cui tutto è slittato alla prossima udienza, solo la prima di una lunga sequenza già calendarizzata. Il pm ha invece rinunciato a sentire Clarence Seeedorf, altra stella del calcio mondiale, ascoltato durante l’inchiesta.