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A Torrita è tempo di blues, via al Festival

Da domani a sabato in Piazza Matteotti Alex Britti, il duo Paul Lamb & Chad Strentz e Kirk Fletcher. Si parte con le band dell’Italian Challenge

A Torrita è tempo di blues. Torna in piazza Matteotti il festival che ogni anno smuove un popolo di appassionati, tra spettatori e musicisti, e che da domani fino a sabato accenderà le serate con un’edizione numero 34 piena di ospiti e chitarre, da quella di Kirk Fletcher a quella di Alex Britti fino alle altre star e all’Italian Blues Challenge, che si esibiranno proprio domani, in occasione della ‘Cena Blues for Ukraina’. Sul palco si alterneranno le quattro band semifinaliste per l’Italia Centrale, fra le quali sarà scelta la formazione che parteciperà alla finale nazionale di Pignola Blues Festival, a Potenza. Venerdì, aprirà invece Cek Franceschetti con The Stompers.

E dopo arriverà Alex Britti con la tappa del suo ‘Mojo Tour’, dedicato al suo primo disco interamente strumentale (etichetta It.Pop). Un lavoro che esplora ancora più a fondo le radici blues del cantautore, che proprio durante gli eventi live ha fatto scoprire al pubblico la sua vocazione pentatonica e virtuosistica, con ritmi incalzanti e un sound strepitoso. Ed è questo che Britti porterà in scena a Torrita, insieme a una serie di brani scelti dal suo repertorio e reinterpretati in una chiave più affine alla sua sensibilità attuale. Non solo i successi, ma anche i brani meno conosciuti, che l’artista definisce i ‘lati C’ della sua produzione. Con lui suoneranno Giulio Rocca (batteria), Emanuele Brignola (basso), Michele Papadia (organo Hammond, pianoforte, tastiere).

La serata di sabato si aprirà con il duo inglese Paul Lamb & Chad Strentz, armonica e voce per un viaggio nel blues, tra soul, rockabilly e altre influenze raccolte on the road. Dopo di loro sarà la volta di Kirk Fletcher, uno dei più apprezzati chitarristi blues della sua generazione. Arrivato da Los Angeles, per anni chitarrista con The Fabolous Thunderbirds, Charlie Musselwhite, Joe Bonamassa e il supergruppo The Mannish Boys, nei suoi assoli si fondono tecniche virtuosistiche che richiamano la classica tradizione del blues e si fondono con sonorità nuove e seducenti. Per Fletcher, quattro nomination ai Music Blues Awards e ai British Blues Awards come migliore chitarrista, quattro album in studio e un live. Il suo ‘Hold On’ è stato nominato ‘Best Contemporary Blues Album’ ai Blues Music Awards 2019. "La fiducia e l’amicizia compensano i cachet dei grandi concerti – dice Luca Romani, direzione artistica, da sempre mente e regia di Torrita Blues -, il passaparola convince artisti e pubblico che non hanno mai mancato Torrita Blues. Essere sul nostro palco è un merito".

Riccardo Bruni