Annamaria Bernardini De Pace nella sua abitazione di Montemarcello
"Mi sono sentita stuprata per corrispondenza": sono le parole di Annamaria Bernardini De Pace al Corriere della Sera dopo la rapina della sua casa di Montemarcello. "Ho ricevuto la telefonata dei carabinieri in piena notte - racconta ancora - Mi hanno detto che erano entrati dei ladri in casa e che il custode era in ospedale. Lui vive in una parte della villa. Ha continuato a dire ai rapinatori 'L'avvocato non tiene nulla in questa casa'. Ma loro volevano i soldi e i gioielli. Brandivano un punteruolo. Mi sento come se mi avessero stuprata. Ho subito una violenza anche se ero lontana. E sono angosciata per il mio custode, che mi assiste da vent'anni".