CRISTINA GUALA
Cronaca

Cronotachigrafi nel mirino, raffica di sanzioni ai tir

Disagi e pericoli per il transito nell’abitato di Ressora e di Ponte di Arcola. La soluzione strutturale sarebbe la variante Aurelia o l’autostrada gratuita

La polizia locale impegnata nei controlli

La polizia locale impegnata nei controlli

Arcola, 21 giugno 2025 – Task force per la sicurezza stradale della polizia locale di Arcola: elevati sette verbali, ieri, nella prima giornata di sperimentazione. Un problema ancora attuale, quello del passaggio dei mezzi pesanti nel centro abitato: una situazione di disagio e pericolo per residenti e pedoni che potrebbe trovare soluzione con il progetto della variante Aurelia di cui si discute da tempo, o con la rivisitazione del pedaggio autostradale per liberare dal traffico l’abitato di Ressora e di Ponte di Arcola.

Nell’attesa di una soluzione strutturale, il Comune ha voluto dotarsi di strumenti per garantire la difesa delle frazioni più colpite dal transito dei tir, tramite i rilievi sul cronotachigrafo, strumento installato sul veicolo che registra la velocità, i tempi di guida e di sosta, le attività del conducente (guida, altri lavori, disponibilità, riposo), i chilometri percorsi. Gli obblighi per i camionisti sono ad esempio la guida giornaliera di 9 ore al massimo, 10 ore solo due volte a settimana, pause obbligatorie dopo 4 ore e 30 minuti di guida, il riposo giornaliero di almeno 11 ore consecutive. La Polizia Locale dopo un periodo di formazione ha iniziato la fase di controllo che proseguirà in maniera puntuale in particolare sull’Aurelia, punto cruciale della viabilità.

“La nostra polizia locale – spiega il vicesindaco Gianluca Tinfena – si è dotata di uno strumento funzionale a garantire le condizioni di sicurezza. È questa la finalità dei controlli che saranno sempre più frequenti. Ringrazio il comandante Luigi Bonotti e tutto il personale per la collaborazione e il grande impegno dimostrato”. L’obiettivo è “portare avanti questi controlli numerose volte la settimana”, ha concluso Tinfena.

Le sanzioni relative al cronotachigrafo riguardano principalmente la mancata installazione, il funzionamento non conforme, la manomissione e le violazioni dei tempi di guida e riposo e possono includere multe, decurtazione di punti patente e sospensione della patente in caso di violazioni gravi, come la manomissione del cronotachigrafo o il superamento dei tempi di guida. Dal 31 dicembre 2024, durante i controlli su strada, gli organi di polizia possono verificare i dati relativi a un periodo di 56 giorni, il doppio di quanto precedentemente previsto.