Vittima di un malore fatale in mare, il Windsurf club di Fiumaretta piange l’istruttore Marco Giorgi

Il 5 gennaio, nella chiesa di San Francesco, i funerali di “Sorriso” che fu tra i fondatori del sodalizio sportivo. L’incidente accaduto martedì a Calambrone. Si attende l’esito dell’autopsia per i dettagli sulle cause

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Sarzana, 5 gennaio 2024 – Si terranno stamani alle 10 alla parrocchia di San Francesco a Sarzana i funerali di Marco Giorgi l’istruttore di windsurf che ha perso la vita l’altro pomeriggio dopo essersi sentito male nel corso di un’uscita al largo dello specchio di mare di Calambrone a Livorno.

La salma di ’Sorriso’, come era conosciuto dagli amici per il suo carattere gentile, arriverà dall’ospedale di Pisa dove i medici avevano tentato inutilmente di rianimarlo.

La scomparsa di Marco Giorgi rende amaro l’anniversario degli ormai prossimi 30 anni di attività del Windsurf Club di Fiumaretta del quale Giorgi è stato uno dei soci fondatori e delle anime organizzative. E proprio per ricordarlo i componenti dell’associazione e il presidente Clemente Luciani, una volta superato lo choc dell’improvvisa scomparsa dell’amico, organizzeranno un evento per ricordarlo. Qualcosa era già stato pensato nelle scorse settimane e proprio Marco Giorgi si era impegnato con alcuni amici paracadutisti per mettere insieme una coreografia speciale da tenersi sul mare al largo di Fiumaretta. Idee, progetti e tanta voglia di stare insieme unendo la passione all’amicizia nel nome del mare e dello sport. Dal 1994, data di fondazione del club, Marco insieme a Clemente Luciani il presidente dell’associazione era uno dei punti fermi dell’attività avendola già praticata sul litorale di Marina di Carrara.

Giorgi era originario di Massa ma da qualche tempo abitava a Arcola insieme alla compagna Cristina. In estate dava lezioni nello specchio d’acqua di fronte allo stabilimento balneare Arcobaleno di Fiumaretta e aveva stampato le magliette colorate con il simbolo del sorriso da distribuire agli allievi.

L’altra mattina si è incontrato con un altro appassionato sulla spiaggia di Calambrone ma in acqua non si è sentito bene ed è rientrato a riva prima di perdere i sensi. Dal vicino stabilimento balenare Oasi è stato lanciato l’allarme alla Cri di Livorno che lo ha soccorso per poi trasportarlo di urgenza all’ospedale di Pisa dove il suo cuore ha cessato di battere. Oltre alla compagna Cristina lascina la mamma Eriana e il fratello Luca che risiedono a Massa.

Massimo Merluzzi