MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Telefonia, la mappa delle antenne. Spunta un pennone a Santo Stefano

Intanto continua la diatriba per l’impianto da realizzare sulla collina della Fortezza Un altro previsto a San Lazzaro

Una delle manifestazioni dei residenti

Val di Magra, 29 aprile 2022 - Dalla collina di Santo Stefano Magra alla periferia di Sarzana la mappa delle nuove antenne, in arrivo e altre comunque previste, è ricco. La società Cellnex Italia ha individuato la zona della Val di Magra per implementare il servizio del gestore Wind aprendo polemiche e discussioni nei consigli comunali. La nececessità di una rete veloce che consenta a chiunque di telefonare e navigare è un dato di fatto oltre che una necessità come dimostrato negli ultimi due anni di pandemia nei quali anche gli studenti si sono affidati alla qualità della rete per proseguire nell’attività didattica. Ma la situazione, senza punti fermi, rischia di trasformarsi in continue battaglie legali e divisioni di piazza.

A Santo Stefano Magra arriverà una nuova antenna sulla collina di Ponzano e anche in questo caso qualcuno ha storto il naso. L’amministrazione comunale nonostante i rilievi confortanti presentati da Arpal ha voluto monitorare l’area rilevando il valore di emissioni prima e dopo l’installazione del ripetitore. Nella speranza che, nella fase successiva, tutto resti nei limiti indicati dalla legge. A Sarzana la grana è grossa e in ballo ci sono due antenne del solito gestore previste a San Lazzaro e alla Fortezza e in entrambi i casi la cittadinanza è in agitazione. La prossima settimana, mercoledì, proprio il tema delle antenne sarà argomento di discussione nell’incontro convocato alle 18 dalla consulta territoriale di Sarzanello. Sono invitati i presidenti e vice presidenti delle consulte cittadine per analizzare la situazione antenne dopo la complicatissima situazione che si è creata alla Fortezza spiegata nell’occasione ai rappresentanti del comitato che si sta opponendo al progetto Bruno Zecchi, Stefano Cecati e Matteo Tiberi. Nell’occasione verrà ribadita al Comune di Sarzana l’esigenza di dotarsi in fretta del piano delle antenne atteso dal 2017.

Il comune proprio per stabilire punti fermi alle richieste di installazioni di ripetitori, magari in accordo con privati cittadini, a novembre ha firmato un protocollo di intesa con il dipartimento di architettura dell’Università degli studi di Firenze per predisporre una attività di collaborazione scientifica in tema di strumenti e metodi di pianificazione e gestione dell’accessibilità urbana e programma di telefonia. Una necessità per gestire la pianificazione della dislocazione di impianti per telefonia mobile al fine del controllo dell’inquinamento elettromagnetico curata dal professor Luca Marzi in collaborazione con il Fal (Florence Accessibility Lab) e del professor Gianfranco Cellai direttore del laboratorio di fisica ambientale per la qualità edilizia.