CRISTINA GUALA
Cronaca

I nodi dell’assestamento di bilancio. Dal Governo tagli per 80mila euro

Il punto in Consiglio comunale. L’avanzo di amministrazione distribuito sugli interventi ritenuti più urgenti

Gianluca Tinfena, vicesindaco con delega al Bilancio, ha spiegato come pesi e non poco il taglio alle risorse che derivano dallo Stato

Gianluca Tinfena, vicesindaco con delega al Bilancio, ha spiegato come pesi e non poco il taglio alle risorse che derivano dallo Stato

Mannaia della spending review per il Comune di Arcola: 80 mila in meno da poter spendere rispetto allo scorso anno. "Non sono qui a lamentarmi e piangere per questa situazione, sono solo a spiegare la situazione del Comune, dobbiamo fare di necessità virtù". Il vicesindaco e assessore al Bilancio Gianluca Tinfena durante l’ultimo consiglio comunale, dedicato all’assestamento di bilancio, ha spiegato come pesi e non poco il taglio alle risorse che derivano dallo Stato e come l’amministrazione arcolana debba rivalutare le spese e le entrate.

I tagli del Governo sono sostanziosi e inerenti i fondi di solidarietà: 29 mila euro in meno ai quali si aggiunge anche la mancanza di altri 52.325 euro che Il Comune avrebbe dovuto accantonare nello stesso fondo. "Siamo alla fine di luglio, abbiamo superato la metà dell’anno e abbiamo contezza delle necessità dell’amministrazione comunale da qui al 31 dicembre e si cerca nelle risorse di dare priorità a interventi e servizi che si ritengono opportuni".

Le somme di avanzo di amministrazione sono state distribuite: 24 mila euro a coprire interventi sul patrimonio stradale, per la messa in sicurezza delle vie comunali, 30 mila euro per manutenzione alla viabilità, tra cui c’è un intervento a Trebiano in via Sottocasa per la regimazione delle acque meteoriche. Ci sono anche entrate aggiuntive su cui contare come i capitoli dell’Imu e le attività di controllo di recupero dell’evasione, attuata da Spezia Risorse, per una somma di 10 mila euro, inoltre 60 mila euro nel capitolo dell’addizionale comunale Irpef, una previsione che era stata, precedentemente, sottostimata. Ci sono 9 mila euro incamerati dall’attività dai centri estivi, attivi dalla fine di giugno. Maggiori dividendi, 15 mila euro in più, rispetto all’anno scorso di quote azionarie in Iren e ci sono da segnalare due aspetti: 8mila euro in aggiunta messi a disposizione per le spese di manutenzione ordinaria, 30 mila euro per strade e parcheggi, cifra che verrà messa a disposizione per asfaltature nelle frazioni, richieste dai comitati di zona, in base alle segnalazioni puntuali che sono state fatte.

Cristina Guala