SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Tagli alle province, Confindustria preoccupata per gli appalti

L’allarme scattato la scorsa settimana da parte del Presidente della Provincia, Luca Marmo, e rilanciato in maniera dirompente anche dalla...

L’allarme scattato la scorsa settimana da parte del Presidente della Provincia, Luca Marmo, e rilanciato in maniera dirompente anche dalla...

L’allarme scattato la scorsa settimana da parte del Presidente della Provincia, Luca Marmo, e rilanciato in maniera dirompente anche dalla...

L’allarme scattato la scorsa settimana da parte del Presidente della Provincia, Luca Marmo, e rilanciato in maniera dirompente anche dalla consigliera delegata al bilancio Lisa Amidei sui previsti tagli dei fondi per gli investimenti da parte del Governo, legati principalmente alle manutenzioni stradali, non è caduto nel vuoto. Sia politica che associazioni di categoria si sono messe immediatamente sul piede di guerra per esternare il rammarico e la necessità di trovare quanto prima una soluzione. Ricordiamo, infatti, che per le annualità 2025-26 il taglio ammonterebbe a 2 milioni e 722mila euro (su poco meno di 4 milioni complessivi) mentre per il 2027 e 2028 si parla di una sforbiciata di 4 milioni e 600mila euro su un totale di 9 milioni e 700mila euro.

Ecco perché, per Confindustria ed il mondo dei costruttori edili, i conti non tornano. "La preoccupazione è legittima – afferma Giacomo Salvi, presidente di Ance Toscana Nord – anche noi siamo già allertati perché si profila la concreta possibilità che non vengano contrattualizzati appalti già aggiudicati con conseguenti gravi incertezze per le imprese coinvolte. Gli operatori che rientrano nei cosiddetti ’accordi-quadro’, invece, temono per la prosecuzione dell’appalto stesso. Se la decisione assunta dal Governo sarà confermata si andranno a bloccare cantieri già programmati e interventi urgenti. Da parte nostra non possiamo che condividere tutta l’avversione verso un provvedimento assurdo di cui credo che nessuno sia in grado di prevedere le ricadute finali".

Con il provvedimento discusso dal Governo, ovvio che anche il centrosinistra – dopo la presa di posizione del Presidente della Provincia, Luca Marmo – voglia fare pressione contro il centrodestra, anche a livello regionale, come preannunciato dal capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli e dal consigliere pistoiese, Marco Niccolai. "La situazione delineata dall’Upi rispetto alla viabilità è gravissima – affermano i due consiglieri regionali – e si ripercuoterà duramente sulle aree montane e rurali. Per questo abbiamo deciso di presentare una mozione in Consiglio regionale e di convocare urgentemente le rappresentanze di Upi in commissione Aree Interne (l’appuntamento è per oggi, ndr), al fine di avere un quadro chiaro sulla Toscana, di fronte alla pesante riduzione di risorse da 48 a 14 milioni di euro". Anche perché si parla di soldi già stanziati, sui quali le progettualità ed eventuali appalti erano già partiti mentre, adesso, tutto torna in discussione e in bilico di fronte a questa grande incertezza.