
Il vicesindaco di Arcola, Gianluca Tinfena,. con delega al bilancio e alle politiche famigliari fa i conti: nel 2022. 86.111 euro e nel 2025 il contributo si è ridotto a 23.272 euro
Tagli al contributo per gli affitti a fronte di una richiesta maggiore sul territorio arcolano: il fabbisogno è superiore di almeno tre volte lo stanziamento, la Regione riveda le cifre. Il vicesindaco Gianluca Tinfena, con delega al bilancio e alle politiche famigliari, fa i conti: nel 2022 il Comune riceveva 86.111 euro per sostenere le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. Nel 2025, il contributo è di 23.272 euro: diminuzione del 73% in soli tre anni. "Il contributo regionale per il 2025 è sostanzialmente identico a quello del 2024 (22 mila euro), cifra che lo scorso anno il Comune aveva integrato con 20 mila euro di fondi propri, nel tentativo di offrire un minimo di risposta alle famiglie in difficoltà – spiega Tinfena –. I numeri non lasciano spazio a interpretazioni". Secondo il Sunia, se il numero delle domande dovesse rimanere simile a quello del 2022, il contributo medio per famiglia si attesterebbe a 237 euro, circa quindici giorni di affitto. Nel 2022 ogni nucleo beneficiario aveva ricevuto in media 878 euro.
Per l’intera provincia della Spezia, la Regione ha stanziato 423.062 euro distribuiti tra sei Comuni: Spezia, Arcola, Lerici, Luni, Santo Stefano e Sarzana. "Serve un cambio di passo radicale. Sarebbe importante da parte della Regione tornare a investire nel fondo affitti come nel 2022, in modo proporzionato ed efficace". Nel solo Comune di Arcola risultano circa 160 appartamenti Erp assegnati da Arte, un numero che evidenzia la presenza di un tessuto sociale fragile. L’amministrazione ha rafforzato in questi anni le misure di sostegno alle famiglie, con interventi come lo scuolabus gratuito per tutti gli studenti, la mensa scolastica gratuita per le famiglie numerose a partire dal terzo figlio iscritto al servizio, l’esenzione totale della Tari per il primo anno di residenza destinata a nuove famiglie under 40 con almeno un figlio, la riduzione della Tari per i nuclei familiari con persone con disabilità. "Il fabbisogno reale per gli affitti è almeno tre volte superiore alle risorse stanziate. Si continua a parlare di mancanza di fondi, mentre gli affitti restano alti, il costo della vita aumenta e i redditi delle famiglie restano fermi. È sempre più urgente mettere in campo misure efficaci per aiutare i cittadini più fragili".
Cristina Guala